POESIA

OVUNQUE ANDRAI
NON RISPARMIARE IL FURORE DENTRO TE
E QUANDO SALE L'ANGOSCIA,
NO, NON TI FERMARE!...
...OVUNQUE ANDRAI,
DA SOLA IN MEZZO AL DESERTO
O IN MEZZO A FACCE DEL CENTRO,
TIENI IL TEMPO STRETTO TRA LE MANI;
GODI, CORRI E VIVI FINCHE' PUOI!

Ovunque andrai,
non vergognarti al buio, quando piangi,
ma non mostrarlo a nessuno;
c'è in giro troppa superficialità...
...Ovunque andrai,
chiamami pure dal primo telefono,
ché il cellulare è sempre acceso e poi
tu puoi trovarmi qui quando vuoi!
...E vivi forte, su questa strada
che è lunga e bella fin dove vuoi!
E poi, liberi e affrancati,
ritorneremo sempre noi!

OVUNQUE ANDRAI,
RISERBA UN POSTO PER NOI,
CHE' NON STAREMO A LUNGO
SENZA ABBRACCIARCI E RITROVARCI POI!
OVUNQUE ANDRAI,
IL TEMPO RICOMPENSERA'
IL NOSTRO ESSERE CURIOSO,
LA GIOIA DI RIAVERCI QUI.

E anche a miglia di distanza
la strada no, non finirà,
tortuosa ed irta quando vuoi,
ma poi ci siamo sempre noi!

Parlato: La strada è una casa senza pareti e finestre, sotto nessun cielo, dove crescono figli nati per perdersi e trovarsi; e perdersi e trovarsi sono la stessa parola, e la parola è una promessa santa.

OVUNQUE ANDRAI
TRA TEMPO E SPAZIO CORRERO',
TRA PINI E PIOPPI LA SALITA
PIU' BREVE E BELLA MI SEMBRERA'.
OVUNQUE ANDRAI,
TRA TERRA E MARE LO SGUARDO SI POSA,
UNA CANZONE, UN DISCO E POI
ANCORA POCHI CHILOMETRI FRA NOI!

OVUNQUE ANDRAI...
... OVUNQUE ANDRAI ....
...OVUNQUE ANDRAI...
....OVUNQUE ANDRAI!