Lungo il belvedere,
notte silente.
Scalzo procedo lentamente
verso la spiaggia,
rivolgendo gli occhi
verso l'orizzonte
in largo mare.
Perplesso
intravedo nel firmamento
il mare specchiarsi
tra le luci dei lampare.
Calpestando la spiaggia,
soffermo il mio sguardo
in quel baffo di schiuma
che accarezza la battigia
lasciato dallo sciabordio delle onde.
Con la sua brezza e lo stridio di gabbiani
mi perdo nel pensiero della notte
fra lucciole, cicale e gabbiani.
L'estate,
la stagione
più prestigiosa
dell'anno.
notte silente.
Scalzo procedo lentamente
verso la spiaggia,
rivolgendo gli occhi
verso l'orizzonte
in largo mare.
Perplesso
intravedo nel firmamento
il mare specchiarsi
tra le luci dei lampare.
Calpestando la spiaggia,
soffermo il mio sguardo
in quel baffo di schiuma
che accarezza la battigia
lasciato dallo sciabordio delle onde.
Con la sua brezza e lo stridio di gabbiani
mi perdo nel pensiero della notte
fra lucciole, cicale e gabbiani.
L'estate,
la stagione
più prestigiosa
dell'anno.
Poesia scritta il 12/07/2018 - 19:06Letta n.841 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Sono d'accordo...le sensazioni e le immagini dell'estate ti restano dentro per tutto l'anno.
L'estate è magica... bella!
L'estate è magica... bella!
PAOLA SALZANO 
13/07/2018 - 08:51 --------------------------------------
Salvatore
Ci sono estati che ci porteremo addosso per sempre, estati che ricorderemo, estati che sogneremo di vivere ancora.
Ci sono estati che ci porteremo addosso per sempre, estati che ricorderemo, estati che sogneremo di vivere ancora.
Francesco Cau 13/07/2018 - 07:11 --------------------------------------
Già
Tutto vero, tutto meraviglioso
Ma io sono un animale strano
Amo l'autunno
Tutto vero, tutto meraviglioso
Ma io sono un animale strano
Amo l'autunno
laisa azzurra 12/07/2018 - 23:27 --------------------------------------
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