Parigi era bella, era bella di giorno e di sera, ricordo il tuo sguardo rapito planar dalla torre di ferro sulle luci della città.
Ai miei occhi, orgogliosi di padre, apparivi ben più di una principessa tu eri una stella cometa e Parigi, splendente ai tuoi piedi, davanti allo sguardo radioso dei tuoi tredici anni… si dissolveva.
Ricordo con quale stupore osservavi l’intonsa tela acquistar forma e colore, sotto i colpi di pennello del pittore nella piazzetta di Montmartre, e come io ti ascoltavo, incantato, leggere e tradurre in scioltezza la genesi di ogni opera d’arte per le vie di Parigi e nei saloni del Louvre.
Quei giorni felici, quell’attimo stupendo, ormai è lontano, perduto nel tempo, sei stata una stella cometa hai attraversato la vita in un lampo lasciando una scia di rimpianto a struggermi l’animo.
Oh! Beltà del ricordo spegni la rassegnazione e accendi la speranza di un improbabile ritorno, sicché io possa continuare a credere e pregare.
il rimpianto è forse lenito dalla speranza di un qualcosa, di un qualcuno... dovesse venir meno anche quella, allora sì che sarebbe dura, tirare avanti. Ti ringrazio. Ciao Antonio, ti aguro un felice anno. Giancarlo
vecchio scarpone 27/12/2018 - 13:51
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Un blocco più che comprensibile, il tuo. E' capitato anche a me di ammutolirmi, di non saper cosa dire di fronte a fatti, scritti o parole che toccano il cuore. Ti ringrazio. Ciao santo, ti auguro un felice nuovo anno. Giancarlo
vecchio scarpone 27/12/2018 - 13:47
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Bellissima poesia dove i ricordi si fanno rimpianto ma mai celato dentro una probabile tristezza. Versi delicati ed al contempo forti.
Antonio Girardi 27/12/2018 - 11:58
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Questa ricordo così emozionante mi blocca la mente a qualunque altro commento. Un caro saluto.
santa scardino 27/12/2018 - 11:53
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Lo struggimento, può alimentare pensieri tristi, ma non definitivi: nel senso che tra le righe ci puoi leggere, se non la certezza perlomeno la speranza che ci sarà comunque un dopo. Ti ringrazio. Ciao Grazia, ti auguro un felice e profiquo anno. Giancarlo
vecchio scarpone 27/12/2018 - 09:59
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Ti ringrazio per il bellissimo commento, in fondo, anche scrivere di lei, serve ad alimentare la speranza in un aldilà pregno di felicità. Ciao Laisa, ti auguro un buonissimo e felicissimo anno. Giancarlo
vecchio scarpone 27/12/2018 - 09:51
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Sì...è un ricordo struggente, un tesoro di un valore unico... Poesia davvero bella Giancarlo
Grazia Giuliani 26/12/2018 - 22:42
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Giancarlo Tristemente bellissima. Nn ci sono parole per un dolore di tale entità, ma la tua poesia è talmente bella che fa vibrare l'anima. La tua principessa nn può che continuare ad illuminare la tua stella e forse anche la nostra. Ciao Giancarlo
laisa azzurra 26/12/2018 - 21:12
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Ti ringrazio per le belle e sentite parole. Ricambiando l'abbraccio, ti auguro un buon anno e tanta, tantissima felicità per i molti, moltissimi anni a venire, amica di penna. Ciao Paola. Giancarlo
vecchio scarpone 26/12/2018 - 20:42
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Struggente e bellissima poesia, Giancarlo. Ma la tua stella, credo sia sempre con te...è lei il tuo Natale, l'augurio più bello. Ti abbraccio. Paola.
PAOLA SALZANO 26/12/2018 - 17:44
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