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IL SUICIDA

Tesa è la corda che t'imbriglia il collo,


forte il ceppo che la sostiene,


ultimo gesto fra tanti già fatti,


tutti si chiedono perché !.


Il dolore più non senti,


nemmeno il nero velo che la mente tua abbraccia,


coli a picco freddo e silenzioso,


tutti si chiedono perché !.


Lasciasti l'ultimo sospiro a quella forca,


sopportar più non potevi questa vita


di fantocci senza cuore,


tutti si chiedono perché !.


Se coraggio non t'è venuto meno


d'imbrigliar di corda ceppo e collo,


al cuor tuo gentile devi dar colpa.




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Poesia scritta il 05/05/2019 - 14:58
Da franco dima
Letta n.1071 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Io dico
"Terribilmente" bella

laisa azzurra 05/05/2019 - 22:54

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Abbastanza macabra ma...in fondo ogni argomento richiede una riflessione.

Seby Flavio Gulisano 05/05/2019 - 21:20

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FRANCO...Di perche ce ne potrebbero essere tanti ognuno agganciato alla disperazione...uccidersi è un atto estremo non c'è coraggio, il coraggio è quello di affrontare le avversità della vita. Ciao buona serata

mirella narducci 05/05/2019 - 19:32

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Contorta e inconcludente.

Antonio Girardi 05/05/2019 - 18:01

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Triste e complessa...

Eugenia Toschi 05/05/2019 - 17:41

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