POESIA

In tempi di crisi coniugale
e di involuzione familiare,
ormai i genitori son compagni,
ben venga pure l'unione civile
dei gay con diritti paritari.
E' bella intesa affettiva
ma per il vincolo matrimoniale
manca il presupposto naturale
mentre ai genitori moderni,
ahimè, quello culturale se,
da asini ripetenti, son tornati
sui banchi da compagni...di scuola.
E con l'adozione del partner,
termine in veste teatrale,
e la maternità surrogata
con l'utero in affitto,
procedura condominiale,
a questi poveri figli
di mamma e papà
resta solo un flebile ricordo
di un tempo che fu.

Poesia scritta il 20/03/2020 - 07:04

Da Francesco Andrea Maiello

Letta n.924 volte.

Diritti paritari e leggi naturali a parte, in tempi di pandemia, tra politica di Trump (armi, muri e dazi) e dell'Europa (attenta solo a far conti al centesimo) qualche profonda riflessione (gnothi sautòn) sui valori veri della vita va fatta! E' proprio vero quello che dici Margherita.

Francesco Andrea Maiello 21/03/2020 - 06:04

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In questo tempo così diverso per quanto strano possa sembrare è poca cosa in confronto tutto questo! Bella poesia!

Margherita Pisano 20/03/2020 - 22:08

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Tra genitori veri e genitori compagni (con figli a destra e a manca!) c'è una bella differenza! Ciao Leo

Francesco Andrea Maiello 20/03/2020 - 11:15

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Embè, l'evoluzione o involuzione, per come la si voglia vedere, va avanti ed ogni generazione sarà lì a rimpiangere qualcosa del tempo passato...come è successo e succede da sempre.

Leo Pardiss 20/03/2020 - 10:11

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