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L'ITALIA CHE SPERA

Pur vivendo in
questo mare così agitato,
seguire gli europei di calcio
è un dovuto; in quella coppa
del mondo del duemila e sei
che ho vissuto, è il presente
e il passato.


Italia Francia
del nove luglio duemila
e sei a Berlino, con i rigori ci
siamo laureati campioni del
mondo e non ci credevo; ero
gioioso con miei nipotini,
ancora bambini.


Ciò che mi porta
indietro nel tempo, è quel
rivivere le stesse emozioni
in questo momento; lo rivela
l’umano, l’amore per i nostri
simboli del calcio portati
all’estremo.


Ci sono le
condizioni che l'Italia spera,
per tutti noi è sicuro una vera
goduria; si corona quel sogno,
di alzare in cielo quella coppa
Europea che è veramente il
nostro orgoglio.


L’avventura
degli Europei del duemila
e ventuno, va alla grande ne
sono sicuro; l'Italia e Spagna
con i rigori, supererà la fase
dei gironi; in questo dire,
c'è il finale!


Quando si
parla di nazionale di calcio,
la vittoria è sicuramente una
missione come io ho sempre
detto; l’Italia è in comunione,
dagli Europei è considerata
il fior fiore.



GELA 09-07-2021 GAETANO LENTINI




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Poesia scritta il 09/07/2021 - 22:23
Da Gaetano Lentini
Letta n.757 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


W l’Italia… olè

GiuliaRebecca Parma 12/07/2021 - 11:36

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Un sano tifo inneggiando alla vittoria in un tempo di grandi sacrifici e mancanze penso sia di buon auspicio
per l'imminente partita, dobbiamo pur distrarci da tante miserie che ci circondano e per una volta esultare di gioia!

genoveffa genè frau 10/07/2021 - 21:02

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Con tutto il rispetto per le passioni, ci mancherebbe, però ad onor del vero devo dire che quando dall'elenco delle pubblicazioni ho letto quel bel titolo "L'Italia che spera" , onestamente, speravo io stesso che si parlasse di altro tipo di speranze, che, dal mio modestissimo e forse limitato punto di vista, sono dannatamente molto più necessarie ed urgenti per questo Paese alla deriva. Ma comprendo che ormai l'amor di Patria viene relegato al vincere un campionato di calcio, mentre tutto il resto può andarsene tranquillamente al macero, con buona "pace" per i nostri antenati che hanno lottato per ottenere un Paese dignitoso e che noi stiamo difendendo...allo stadio!! Mi dispiace, ma io tifo per me e per chi ogni giorno è costretto a dire "io speriamo che me la cavo". Non regalo il mio tifo a chi sta dentro un comodo giro di miliardi e dolce vita. Mi scuso se ho fatto il bastian contrario, ma l'amarezza ha avuto il sopravvento.

Fabrizio Coccia 10/07/2021 - 09:40

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Concordo pienamente.
Saluti

Ralph Barbati 10/07/2021 - 07:31

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L'Italia vincerà l'europeo! Me lo sento

Alberto Berrone 09/07/2021 - 23:18

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