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Lepre Marzolina al tavolo del tè di Antalya

Hanno scritto
che è partito,
hanno detto
che è in viaggio
per dare il suo contributo a chiunque
in qualsiasi anfratto, a ogni villaggio.


Ora che, per il momento,
le detonazioni si sono spente
metterò qualcosa tra parentesi (d’allegro
codesta filastrocca non ha un bel niente).


Lepre, mi suggerisci di dire ciò a cui credo!
E’ quello che faccio… almeno, credo a quel che
dico; ma non è affatto la stessa cosa, sostieni tu.
Che loro prendano più tè, aggiungi ancora.
Ma non ne hanno preso niente, come possono…
Eh già, di meno: è facile prenderne di più.


Hanno detto che è in viaggio,
hanno scritto che è partito
per parlare ai potenti che accoglieranno
la supplica di interrompere ogni guerra.


È solo che Dio
abita troppo lontano dalla Terra.




-un ringraziamento a Ernesto per avermi “suggerito” la chiusa




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Poesia scritta il 16/03/2022 - 17:57
Da Mirko D. Mastro
Letta n.632 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Grazie poetesse... e ti ringrazio Ernesto

Mirko D. Mastro 18/03/2022 - 19:46

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E le stelle
stanno
a guardare
come s’affacciano
al mondo
bambini
già orfani.

Ernesto D’Onise 17/03/2022 - 19:22

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Tutto a posto, amico mio.
Ottimo prodotto il tuo.

Ernesto D’Onise 17/03/2022 - 19:15

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Bella davvero mi ricorda il cappellaio matto di alice!!

Anna Cenni 17/03/2022 - 11:51

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Gran bel componimento!
Ma io non credo che Dio abiti troppo lontano dalla Terra, ma che certi uomini non sappiano più dove abita Dio.
Complimenti sinceri!

Marina Assanti 16/03/2022 - 21:05

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