POESIA

Sulla strada che porta al cimitero
i viali son tutti dritti ed ampi
ed i cipressi allineati e chiacchieroni.
E senti le voci di coloro che ci son passati
o vivi o morti, a ricordare le utili stagioni
di già trascorse e quelle presenti, sonore,
profumate, austere e nobili come son quelle
dell'isola di Arturo. Da qual parte ti affacci
ti accoglie il mare mescolandosi spesso con il cielo.
Laggiù troneggia il ricordo degli artisti
che si son trovati lì seduti, ma non per caso
a ragionare d'arte, sulla sabbia ormai nota
spiaggia di un Postino, poeta per infinito amore.

Poesia scritta il 14/04/2022 - 13:01

Da Ernesto D’Onise

Letta n.627 volte.

Grazie ad Anna e Santa.

Ernesto D’Onise 20/04/2022 - 05:02

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Una full immersion nella suggestività di una perla del golfo partenopeo. Per un attimo ho ricordato i cipressi carducciani
di Bolgheri,un dolce ricordo personale di gioventù. Molto bella complimenti al Poeta. Ciao Ernesto!

santa scardino 18/04/2022 - 19:21

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Molto intensa!! Complimenti!

Anna Cenni 14/04/2022 - 17:30

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Vi auguro buone festività e buona poesia sempre.

Ernesto D’Onise 14/04/2022 - 17:20

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Grazie cari colleghi per la vs presenza.

Ernesto D’Onise 14/04/2022 - 17:18

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...ma non per caso hai scritto un gran bel testo.

Mirko D. Mastro 14/04/2022 - 16:13

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Incredibile composizione poetica Bravissimo Ernesto

FADDA TONINO 14/04/2022 - 15:58

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Che bella!
Anche qui spesso il mare e il cielo si mescolano.
Dev'essere una loro abitudine.
Complimenti, Ernesto

Marina Assanti 14/04/2022 - 14:32

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