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IL DISUMANO (PERL LA MEMORIA)

Dormivamo in tre
in un letto stretto,
avevo la sensazione
di un mattone sul petto
per la troppa stanchezza.
E pure aiutavo i miei amici
nei lavori forzati,
volevo far capire loro
cosa fosse l'amicizia
perché il disumano
l'avevano già incontrato.



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Poesia scritta il 25/01/2023 - 14:09
Da Francesco Capasso
Letta n.498 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Per sempre sia maledetto il nome del nazismo e della nazione che lo ha partorito.

Aquila Della Notte 27/01/2023 - 15:34

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Toccante.

mario Righi 25/01/2023 - 19:13

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Pensiero che corre alla disumanità di una pagina di storia.

Aquila Della Notte 25/01/2023 - 17:12

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