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I sogni si digradano all'alba

Anche stanotte
nel sogno ho sognato
di averti incontrata
com’era bella la luna
che mi parlava di te.


Te ne andasti per le vie lontane
dove il pensiero vola ogni sera
dove il vento è solo carezza
e il tuo viso, una nuvola rosa.


Fosti donna
fosti fiamma, fosti sposa
fosti riso, fosti pianto
per me fosti la pioggia e la neve
fosti aurora che indora il risveglio
fosti madre agognata… ed io
tuo figlio.




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Poesia scritta il 13/09/2024 - 15:19
Da Francesco Scolaro
Letta n.570 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Stupenda dedica, peccato xhe i verbi siano tutti al passato. Bravissimo. Ciao

santa scardino 18/09/2024 - 14:06

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Bella dedica

Mary L 14/09/2024 - 22:49

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È infinitamente bella, come può esserlo una madre nel cuore di suo figlio. Mi hai emozionato tanto.

Margherita Pisano 14/09/2024 - 21:17

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Che bella...la seconda parte poi, con l'uso della figura retorica che a me piace molto, l'anafora o epifora, la trovo veramente magistrale, molto poetica ed empatica per l'uso di quel rafforzativo " fosti " che mi è piaciuto molto e che forse ti copierò

Mino Colosio 14/09/2024 - 12:39

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Bella dedica!

Anna Cenni 14/09/2024 - 11:36

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Ma com'è bella!!! Deicata e intensa nello stesso tempo,c'è stata una scelta accurata fra le tante parole che si potevano dire. Complimenti e un abbraccio!

Maria Carla Pellegrini 14/09/2024 - 10:43

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Bellissima!

Maria Luisa Bandiera 14/09/2024 - 10:20

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