RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Quando soffia il vento Quando soffia il vento
Quando soffia il vento, Arriva il profumo nell’aria, Quando soffia il vento, Quando soffia il vento, ![]() ![]() ![]()
Quando vivere si tramuta in morte Se chiudere una porta
vuol dire stare meglio allora si, chiudiamola è il passato che non si rassegna quando vivere si tramuta in morte che scende spesso la pioggia bagnandoci ritrovando vestiti bagnati stesi su corde allentate e sentire un peso che ci travolge, il tuo Capisco situazioni complesse dentro un vuoto di foschia Capisco che molti, hanno la puzza sotto il naso senza pensare che moriranno come per qualsiasi essere umano ma che ci possiamo fare? Se facciamo pazzie annegheremo e mai più ci salveremo Andare avanti comunque...... (continua) ![]() ![]() ![]()
Quasi a saperlo, Quasi a sentirlo Le nostre vite si stavano già modificando per prepararsi all'evento,
quasi a saperlo, quasi a sentirlo, Ne parlammo e discutemmo, per comprendere come avremmo agito nel caso fossi arrivata... Ed eccoti. Io me lo sentivo, ma quasi ho tardato a realizzarlo per paura che non fosse vero e, quando è stato "tardi" abbastanza per concedermi di realizzarlo: eccoti, Tu. Quasi a saperlo, Quasi a sentirlo, adesso ho 2 cuori che battono dentro di me, uno solo è il mio? Non saprei perché si confondono, battono al ritmo delle mie insicurezze, paure che poi, alla fine della giornata, sono la forza, la gioia e il desiderio che ho nel pensare quando finalmente ti abbraccerò. La nostra famiglia. I cuori sono 3. Ti aspettiamo.... (continua) ![]() ![]() ![]()
RABBIA io non voglio essere così
non voglio essere come te non ti capisco mi fai venire i brividi tremo per te ma questa volta non di piacere … ti odio ti odio e ti temo temo l’effetto che mi fai l’influenza che hai sul mio corpo sulla mia mente … sì…sì dovrei tenerne traccia per quando ti avrò davanti e sentirò la terra sgretolarsi sotto i piedi le farfalle nello stomaco l’usignolo che cinguetta … ma tu tu sei un manipolatore e come scrissi allora ti temo proprio perché mi rifletti rimbalzi un’immagine di me che io non voglio realizzare e che allo stesso tempo bramo desiderare … non farti ingannare di nuovo da quell’ego che echeggia dentro spavaldo fiero come un Napoleone ma su un cavallo sporco di cenere reso nero dal peccato di te dentro me... (continua) ![]() ![]() ![]()
Raccontami di quando ancora sorridevi Quando facendo ritorno dalla chiesa
sorriderai forse senza motivo per un pensiero che ti solletica nella memoria, e ti sorprenderai di poter scrivere una volta ancora la trama e con essa il finale, scegli la speranza e raccontami di nuovo quella storia nonna, parlami… parlami di Pandora. Sostando dal poggiolo sul prato rinverdito L’alba sul poggiolo, un’altra volta ancora. Sulla vecchia sedia a dondolo in un angolo il diario con le storie di oltre ottant’anni di vita… Un malato capace di fare ![]() ![]() ![]()
Racconto poetico… dietro i vetri <Posso vederti dietro i vetri.
Nell’unico albero che fa ombra sul cortile, i tuoi pensieri scuri tra le sue fronde. Li ho sentiti dietro le spalle come un brivido. Come un’ombra entrare da sotto la porta chiusa, i tuoi occhi anch’essi scuri sciogliersi con le mie preoccupazioni più profonde. D’altronde è risaputo che i figli sono…> <<Sì…>> <Sento la tua apprensione ora che vorrei fosse ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Opera non ancora approvata!
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Regalami un cerchio fatto con un gambo di soffione Il piccolo principe non è solo un racconto di Antoine de Saint-Exupéry, o il figlio di qualche mese di mia sorella che ho visto solo una volta prima del COVID.
Ho sempre pensato ci fosse qualcosa di triste dentro la poesia. Prima che imparassi a scrivere e diventassi un uomo, prima che tutto questo avesse inizio i tormenti li potevo soffiare via come i fiori di soffione. Come quando credevo che, sussurrandogli un desiderio, una volta liberato quel maledetto sarebbe volato via a realizzarlo. A te che ti chiedi e non comprendi, o forse sì, perché tutta questa sofferenza dentro l’anima… rispondo che solo, forse, non sono ancora pronto a essere felice. Come quel qualcosa di triste che sta dietro ai soffioni. Fino a quando decidono loro di volare. Ho iniziato a scrivere questo testo di getto dopo aver letto lo haiku pubblicato ieri da Antonio. 17 maggio 2020, oggi la mia esistenza è un fiore che fa una vita un po’ meno triste. Sono cresciuto come un soffione nelle crepe delle strade, se... (continua) ![]() ![]() ![]()
Reprobi angelus Prefazione
…mentre dormiamo a fianco ai nostri angeli qualcuno conversa (Samaèl Propinquus)
che Renard vedeva come teatri dove in un completo scuro attenderò chi mi voglia raggiungere. Chi è Samaèl Propinquus?
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