RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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IO TUTTOFARE Carissimi amici, ho una nuova avventura da raccontarvi.
Sono un po' una tuttofare nelle faccende e ho aiutato mio padre a sistemare il garage. Noi mettiamo sempre i gatti al coperto, fin da piccoli. Li hanno cuccia, lettiera e cibo e acqua a volontà. Però una volta mio nonno teneva un maialino e quindi nel garage dove dormono i gatti, ci sono dei buchi, credo servivano per dargli ossigeno e togliere l' aria pesante. Così mio padre pieno di mal di schiena, ha chiamato i giovani a rapporto, a coprire le buche con la carta di giornale, per togliere l' umidità. In mezzo ai vasi, come spider man ho riempito il primo buco, e per il secondo e il terzo ho dovuto fare slalom appoggiando la gamba sulla gomma perfino di un motocoltivatore. Mi servivano i fantastici quattro! Quello che si allunga era perfetto. Mi sono quasi ribaltata se non mi teneva per la gamba mio padre, come un prosciutto crudo. Avrei voluto essere un topolino per finire nell' angolino. Anche cavia va bene! Siccome... (continua) Mary L 18/12/2018 - 19:19 commenti 10 - Numero letture:1172
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Io sto bene così. ogni tanto ti penso, lo ammetto, se pur raramente. Quando ti incontro per strada che tu sia con la tua nuova ragazza o da solo, non mi fa alcun effetto. Ogni tanto ti penso, lo ammetto. Ma non mi ritrovo sulle nuvole fantasticando su ciò che saremmo potuti essere, su ciò che siamo stati e su ciò che non saremo più ma è un pensiero leggero, come se pensassi alla lista della spesa, a ciò che dovrò fare durante la giornata. Un pensiero che non penso, un pensiero che non mi pesa, che non mi distrae dalle mille cose che avrei da fare. Un pensiero che non mi fa sorridere nè piangere. Passivo. Ogni tanto ti penso, lo ammetto, e proprio questo mi fa capire che io non ti amo più. Se immagino me e te nello stesso letto, il letto di colpo diventa troppo stretto. Se immagino io e te a vivere nella stessa casa allora quest'ultima comincia ad essere troppo piccola. Non ti vedo più come l'unico uomo perfetto per me, anzi, spesso mi domando cosa mi spingeva a pensare che tu lo potessi essere. Non abb... (continua)
Francesca Scarfò 30/08/2017 - 02:25 commenti 3 - Numero letture:1340
IO, IRMA E L\\\'ALTRA “ Che c’ha Paolo?”
“ Boh, sembra l’abbiano bastonato.” Eravamo alla terza delle quattro ore concesse per il compito in classe di italiano, in quella piccola aula, a dire la verità il camerino dell’aula magna, uno spazio alquanto piccolo ma sufficiente per noi quindici alunni della quarta B, relegato lontano da tutto e da tutti nell’istituto tecnico commerciale, e che tornava molto utile per disperdere nei corridoi vuoti le nostre risate e le nostre urla. Confesso, l’avevamo deriso, considerando la sua sensibilità ed il suo dolore stupide debolezze, ma da lì eravamo partiti nel raccontare dei nost... (continua) Millina Spina 10/01/2019 - 17:56 commenti 4 - Numero letture:1144
Ipnosi sento il fischiettio del treno, mi avvicino al binario, salgo le scale e trovo un posto nella carrozza più calda. ancora assonnata e pensierosa osservo le persone che viaggiano con me e immagino la loro vita: quella ragazza seduta due posti più in là ha gli auricolari alle orecchie ed ascolta musica a volume alto, quasi volesse coprire il suono dei suoi pensieri mentre guarda gli alberi scorrere fuori dal finestrino. Sul sedile affianco c'è uno zaino, starà andando a scuola, o forse ne è appena scappata.
a metà viaggio si siede vicino a me una signora: "posso?" mi chiede sorridendo. ho sempre apprezzato questa domanda di cortesia, nonostante non sia dovuta, è un po' come chiedere "posso condividere con te questo viaggio?". Rispondo annuendo e accennando un sorriso. Ha un bell'aspetto, una di quelle signore che nonostante l'età ama truccarsi e tenersi in forma, in pace con sè stessa. Una volta seduta anche lei comincia a guardare fuori dal finestrino, come se qu... (continua) Sophia I 17/02/2020 - 20:15 commenti 3 - Numero letture:967
Isola indòmita Ho carezzato i tuoi solchi anneriti,
posando le mie mani lievi, per non farti troppo male, lì, dove la ferita sanguina ancora. Ho sentito il tuo cuore gemere e il tuo grido silenzioso attraversare confini e mare... per arrivare e scuotere milioni di anime. Terra bruciata,derisa e calpestata da chi non sa amarti, perché il suo piccolo sé, è devastato da orchi primordiali e non capisce il valore del tuo pianto. La rugiada stamattina ha bagnato Margherita Pisano 28/07/2022 - 22:26 commenti 5 - Numero letture:652
Ivan Graziani,un po’di pietà per il tuo chitarrista Opera non ancora approvata!
stefano medel 27/09/2016 - 20:31 commenti 0 - Numero letture:399
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