RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

IL CREATIVO


Quando vuoi salire in alto, ti accorgi che la vita di prima non è compatibile con la vita di un creativo. Quando il creativo comincia a camminare per la sua strada in pieno silenzio e solitudine, riesce ad ascoltare meglio il suo mondo e comincia a capire ciò che desidera, ovvero sfogare la sua creatività giorno e notte.

Il creativo ha delle persone che lo spingono in alto, ma sa che comanda lui nel bene o nel male, rifiuta di camminare in mezzo alla società per non essere più influenzato dal grigiore delle solite strade e dei luoghi comuni, si crea il suo habitat naturale, magari con altri creativi, persone che nessuno capisce ma insieme la sanno lunga.

Anche se sembra tutto fantastico, il creativo quello vero, quello serio, si sente divorato dall'ansia in alcune notti, come se lo stomaco e il cuore esplodessero in una bolla acida di sangue. L'unico modo che ha di rilassarsi è quello di creare lontano da tutto.

Il creativo vive sostanzialmente di arte e cupezza, lo fa sentire... (continua)


Ejay Ivan Lac 23/02/2021 - 21:58
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Il cuore


Il cuore

Il cuore è un mistero, che, dal tempo dei tempi, nessuno è riuscito mai a spiegare.
Sarebbe meglio prendere delle decisioni, contando sul raziocinio ,eludendo i sentimenti, eludendo il" sentire",eludendo l',intuito, eludendo le "ragioni del cuore",che spesso ci fanno prendere decisioni basate sull'amore, sulla tristezza, sulla paura...
La ragione ci avvisa, che quelle scelte potrebbero essere sbagliate e non possono essere spiegate in modo razionale..
Ma cosa saremmo se non facessimo mai scelte basate sul sentimento?
Sicuramente saremmo degli automi. Saremmo ciò a cui ci sta portando l'intelligenza artificiale, saremmo robot perfetti, senza possibilità d'errore...
Le nostre scelte sarebbero tutte pilotate e il risultato sarebbe perfetto...ma non comprensibile dal cuore...
I sentimenti non esisterebbero e non esisterebbero le emozioni
Che uomini saremmo , se giudicassimo tutto con un metro prestabilito, dove non ci sarebbe spazio per l... (continua)


Teresa Peluso 23/05/2025 - 21:07
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IL CUORE ALTROVE.


Non cercavo amore, affetti o altro. Viaggiavo per le vie del mondo come uno che non vuol sentire, né vedere. Volevo trascorrere il mio tempo nell’effimero, godendo solo di quel che il mondo offriva. Ma non è possibile che l’uomo non cerchi niente. Da quando è nato, l’esplorazione, la ricerca e quindi l’acquisizione sono state le sue prime iniziative. Probabilmente anch’io mi sono assoggettato a queste prerogative, solo che non mi piaceva riconoscerlo e mi rifugiavo nel mio mondo, pieno di ricordi e di favole. Un sognatore…distaccato. Non che mi dispiacesse…anzi ! Mi potevo trasformare al bisogno nell’uomo duro, fascinoso, gioviale, divertente a secondo delle esigenze che mi si proponevano. Pensai addirittura di amarmi da solo e non solo perché il cuore aveva smesso di battere o avesse deciso di farlo, quando, memore di antiche delusioni, aveva smesso di credere in se stesso. Per questo non mi ero accorto di lei, non in modo determinante. E invece avrei dovuto capire tutto dalle sue par... (continua)

Nino Curatola 03/12/2017 - 11:37
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IL DILEMMA DELLA SCELTA


Robert era di turno quella sera.
Gli spettava , con i suoi colleghi , la solita pattuglia fra le strade della città.
Compresi quei piccoli vicoli dove la luce non era di casa.
Avevano tutto : pistole , sirena e macchina fiammante
pronta per acchiappare qualsiasi fuggente furfante.


Erano in cinque , compreso Robert.
Il primo era X1 , lui era di Marte , di famiglia medio borghese.
Odiava i venditori ambulanti e tutto quello che nella notte non si vedeva.
Poi c'era X2 , lui era della "foresta lontana laggiù" e amava mangiare la pasta con il pane.
Per questo infatti aveva una discreta pancetta che gli impediva addirittura di guardarsi i piedi.


Poi c'era Y1 , della "grande landa desolata" e amava molto i film western.
Y2 , lui invece era del "cielo" ed era un tipo molto taciturno.
Ed infine c'era Robert. Livornese , italiano ( più o meno ) e
con i capelli che pian piano stavano salutando la sua testa.
L'ora era arrivata. Tutti in sella... (continua)


Gabriele Salucci 30/05/2017 - 19:13
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il falco e l'usignolo


"Non ti annoi a volare così basso?" disse il falco all'usignolo. "Lascio che sia il vento a spingermi in alto...e intanto che aspetto, mi appoggio al ramo e canto..." rispose l'uccellino. Poi, una leggera brezza primaverile, alitò sulle sue piccole ali e l'usignolo si mise a volare, senza smettere mai di cantare. Un topolino attratto da quel suono melodioso, si fermò ad ascoltare e non si accorse che gli occhi del falco erano puntati su di lui. Improvvisamente, in un battibaleno il falco si fiondò sul topolino e lo mangiò. L'usignolo, dispiaciuto dell'accaduto, in memoria dell'amico topolino, iniziò ad intonare note melodiose. Il falco indispettito, rivolgendosi all'uccellino, gli disse: "mentre tu continui a cantare, io mangio!" L'usignolo rispose: "mentre tu spargi sangue e odio, io canto l'amore." Ed è proprio grazie alla contraddittoria bellezza che c'è in natura; se ogni volta che vedi un falco predare, senti un usignolo cantare.... (continua)

Giovanna Balsamo 21/10/2020 - 10:02
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Il fascino della parola esistenzialismo


L'esistenzialismo è un pasticcio di teorie. Ci dobbiamo arrendere al fatto che una singola parola abbia fascino e per questo motivo venga issata a vessillo, una sorta di bandiera che, sventolando sulle masse, ne determini un innalzamento dello sguardo.

Mi sono spesso interrogato sul perchè, nel corso della mia vita, mi sentissi "esistenzialista". In primis, perchè ho letto Camus, una specie di guida spirituale e poi perchè ho sempre cercato un senso alla mia vita, che non ho mai trovato. Per questo, vago nel mondo alla ricerca di qualcuno o di qualcosa che sia pienamente capace di farmi innalzare lo sguardo.

Non tutti nascono per essere infelici nè tantomeno per interrogarsi su questioni spinose...e vivono da dio! Felici, contenti, sempre in cerca dell'amore (o del sesso!), fino a quando qualcosa non li costringe a sbattere il muso per terra. Io penso che la mente abbia dei limiti e, tentare di valicare ciò che non potrà mai essere valicato, comporti infelicità permane... (continua)


Vincent Corbo 11/05/2017 - 07:39
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IL FESTIVAL DELLA PERNACCHIA (Cap.2)


Robert vide del fumo provenire dalle montagne laggiù. Affrontò il deserto. Una giovane vegetazione stava nascendo. Dava quel tocco di vita a quel tappeto giallo, altrimenti intriso di morte. Fu colpito da una piccola margherita, sola e indifesa, in cima ad una duna. I petali rivolti al sole, il gambo secco e la fronte sudata. Era circondata da dei cactus che gli succhiavano via tutto il nutrimento. Robert ebbe compassione e così la colse. Se la mise al petto, sulla cima di uno dei tanti cappelli appesi e poi continuò il suo viaggio. La margherita all'insaputa di Robert, si trasformò in una bellissima rosa, mentre alle sue spalle il Sole stava consumando i cactus, rimasti intrappolati nella sabbia. Il fumo si avvicinava sempre più e continuava a scalare il cielo nuvola dopo nuvola. Intravide una gigantesca montagna, circondata da piccoli colli nevosi. Il fumo proveniva
dai piedi grande montagna. Lì, vi abitava una tribù di esseri animati, vestiti di bianco e sempre sorridenti: donne, ... (continua)

Gabriele Salucci 05/07/2017 - 20:12
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IL FORNAIO GENIALE.


Zio Ciccio, un fornaio amico di tutti, un giorno era nel suo laboratorio per esaminare i tipi di cereali da usare, per realizzare dei buoni e gustosi biscotti.

Sul banco aveva cinque sacchetti di diversi tipi di farina.

Mentre cercava di scegliere quale usare, arrivò la moglie, che tornava da un viaggio e abbracciatolo con impeto fece rovesciare sbadatamente tutti i sacchetti della farina che si mescolarono tra loro.

La moglie, preoccupata che il marito si arrabbiasse per l’accaduto, si mise a raccoglierla, cercando di dividere i cereali.

Il marito sorridente le disse di non preoccuparsi per l’accaduto.

Il fornaio decise così di mescolarli tutti insieme sotto gli occhi meravigliati della moglie.
Dopo l’impasto predispose il miscuglio nella teglia e lo infornò.

Dopo alcune ore i biscotti erano pronti e unitamente alla moglie li assaggiò.

Entrambi rimasero soddisfatti sia per la fragranza, sia per il sapore e anche per la loro leggerezza.

Da quel giorno tutti ... (continua)


Carmine De Masi 27/05/2022 - 15:41
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Il fumo passivo


Da poco mi ero trasferito nella nuova scuola, era un serale, la fragile
insegnante di italiano e storia, come suo solito, passava fogli stampati di pagine di libri scolastici a quelle quattro o cinque persone disinteressate,
tra di loro c'ero anche io, molte volte si trattava di stronzate base come leggi, comprendi, riassumi e rispondi alle domande, io che ero ancora
studente non avendo interrotto lo studio sapevo che le risposte erano nel testo,
cosí capitò questo stralcio di rivista che parlava del danneggiamento dei
fumatori passivi con tanto di ricerche effettuate da scienziati sostenenti
che chi era spesso sotto il fumo passivo avesse un notevole sconvolgimento delle doti cognitive, mi era chiesto di commentare
cosi espressi il mio disappunto criticando che sarebbe stata più idonea una ricerca su soggetti fumatori per poter mostrare i reali danni
essendo anch'io fumatore.
Tornai a casa per le nove di sera e durante il tragitto non feci altro che
riflettere su ciò che acc... (continua)

Patrick Zanto 23/01/2016 - 11:44
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