Nonostante il titolo, di Dottore Agrario
fui dall’Ente assunto
con un contratto atipico e precario.
E fu all’inizio di quella settimana
che bussai alla porta, della Signora Luana.
-Lei è l’idraulico?- Mi dice.
No, non sono io l’idraulico, Signora Luana.
-Allora è il tecnico del gas?-
No, non sono nemmeno il tecnico del gas.
Io sono, Signora Luana
il nuovo messo del comune
della liberista e di sinistra amministrazione
ho qui per lei una lista di tributi:
acqua, insegna e smaltimento rifiuti.
-Si accomodi-, mi fa
-gli preparo brioche e cappuccino.-
Grazie Signora Luana
ma ho già fatto colazione
ancor prima di partire
e poi… dovrei anche dimagrire.
Ehm… mi scusi Signora Luana
ma ho tanto lavoro da sbrigare
e lei, lei deve le notifiche firmare
perciò si vada a rivestire
se vuole, resta pure senza le mutande
ma indossi almeno la sottana.
Quella nera…. signora Luana.... (continua)
Un giorno un uomo ricco consegnò un cesto di spazzatura a un uomo povero.
L'uomo povero gli sorrise e se ne andò col cesto; lo svuotò, lo lavo'
e lo riempi di fiori bellissimi. Poi ritorno dall' uomo ricco e glielo diede. L'uomo ricco si stupì e gli disse: "Perché mi hai donato fiori bellissimi se io ti ho dato la spazzatura?" L'uomo povero rispose: "Ogni persona da ciò che ha nel cuore"....
(continua)
Possiedo una penna senza inchiostro,
per quei versi che desiderano restare taciuti.
Nascosti tra un pensiero fuggevole e rosse labbra socchiuse, io li assecondo e taccio.
Le emozioni impallidiscono, come bianchi fogli in attesa della mano che, forse le svelerà.
Le immagini si rincorrono su un polveroso palcoscenico, il sipario lentamente sale.
Signore e Signori, buonasera.
Che lo spettacolo abbia inizio....
(continua)
Era la pioggia a battere sui vetri,
illusoria e beffarda si gongolava
tra idee e pensieri,
convinta di poter raggiungere un fine.
Ma il sole nascosto si affacciò tra le nuvole, asciugando le gocce sui vetri e regalando nuove prospettive di sensi.
Idee e tormenti, lasciarono il posto al tepore nel cuore, e quel sole interiore prese spazio di nuovo, per sconfiggere l'illusione di una goccia di pioggia, portata dal vento!
La poesia inizia a vivere quando viene letta.
Margherita P.@... (continua)
QUANDO IL DOLORE E’ PRESENZA
Trovare l’amore
dentro il dolore
non è semplice anzi,
è complicato,
impresa ardua
è capire
e comprendere
l’amore Divino.
Nel dolore
si perde la fede,
si perde il senso della vita.
L’importanza
del disegno Divino
vive nel comprendere
il senso della perdita.
Quella ferita aperta
che strazia,
separa lacerando anche l’anima.
In quell’istante
non la si può capire,
cresce, soffocando
la vita che resta.
Si cheta poi
nell’accettazione
di quel senso
d’ingiustizia ricevuta.
Ma l’amore
è un collante
e vive nell’attenta
ricerca di sé.... (continua)