Raccoglieva il sole e l’orizzonte
con gli acquerelli,
trasportava il mare
sulla tavolozza, dipingeva
le onde e i gabbiani …
venne un assassino dell'amore
e le strappò il sorriso.
Fu ritrovata lacera contusa
presso un tramonto d'oro ...
con gli acquerelli,
trasportava il mare
sulla tavolozza, dipingeva
le onde e i gabbiani …
venne un assassino dell'amore
e le strappò il sorriso.
Fu ritrovata lacera contusa
presso un tramonto d'oro ...
Spande le notti lacrime
la luna
a percepire passi nella nebbia
che contano man mano
il sole che dirada
le ore in fila dietro l’orizzonte ...
Ora il grembo è cresciuto,
giocoforza creare un appiglio
per disincagliare il mutamento,
la forza della vita disimpegna
l’amore frastornato
dai brividi del male.
Apre la porta un palpito più forte
contro il peso che l’ha generato.

Da mare blu
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Ho apprezzato tutta la poesia, ma la prima strofa mi ha conquistata. Bravo.






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Grazie a tutti di vero cuore dei numerosi commenti e delle stelline. 



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Drammatica...molto sentita!


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molto bella


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Una tavolozza piena di splendidi colori che viene bruscamente offuscata da uno tsunami che sembra distruggere tutto quanto.
Alla fine, però, il bene prevale e vince sempre sul male

Alla fine, però, il bene prevale e vince sempre sul male




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Un tema difficile da trattare in versi e qui si è raggiunto lo scopo. Ottimo, complimenti.




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Trattato con grande maestria poetica un tema drammatico. 



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UN meritato ***** Buona domenica 



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Poesia intensa e molto particolare. Ho trovato splendida la prima parte. Complimenti per la scelta dei termini 



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