Rincorrendo il tempo
Volge al disio la sera,
vaga la mente rincorrendo il tempo
al palpitar damor profondo
sbocciato ancor infante
quel dģ di festa.
vaga la mente rincorrendo il tempo
al palpitar damor profondo
sbocciato ancor infante
quel dģ di festa.
Giovinezza trascorsa
come fosse ieri
rimembra ancora
nei pensieri miei
la vita andata.
Ora sono
come volo di gabbiano
nel riscoprir nostri
dolci nidi d' incontri
ormai distrutti e lacerati.
Ecco dolci sue risate
e fossette rosa.
Gemmando profumata
come sposa
intonando argenteo canto.
E il cammino rincorro
vivendo lincertezza
dellio nellesistenza.
Il viso stanco rifletto
nell'inesorabile specchio.
O tempo caro
t'avrei tenuto stretto
come mio compagno di giochi
per tutto il trascorrere
della vita mia.
Genoveffa Frau
Tratta dal libro Lacrime d'argento Susil Edizioni ISBN978-88-
97880-39-4[/center] in nuova stesura

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Commenti
Bellissima Genč, peccato che viene svalutata impropriamente da quelli che vogliono che il Sito fallisca... ma siccome noi non ci abbassiamo alle loro vigliaccherie, perchč CHI non mostra la faccia prendendosi le propria responsabilitą č solo da considerarsi senza spina dorsale, continuiamo tranquillamente per la nostra strada...esprimendo con il cuore e l'anima cosa sentiamo. Grazie perchč ci fai dono delle tue opere.










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Una poesia di grande valore e significato. Il tempo...il nostro nemico.Un caro saluto.





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Veramente bella questa lirica. 



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Che idea grandiosa, voler fermare il tempo, non mi stupisce sia venuta a te simile bella idea, ti abbraccio sarda creatura, venuta da un altro pianeta











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