Lei guardava spesso il cielo, ma non sapeva cosa fosse il sole
Con i nembi, ormai, giocava a farci forme e parole
Lui non alzava mai lo sguardo, camminava sempre a testa bassa
Prendeva la vita così, come chi non dà peso a quel treno che passa
“Guarda su” sentì dirsi lui, ma girandosi non vide nessuno
E parlarne con qualcuno pensò fosse inopportuno
Ma sapeva che non poteva essere impazzito
Quella frase era certo di aver udito
In effetti guardò su e scoprì il cielo
Non c’era più neanche un velo
“Guarda il sole che luce emana”, sentì lei provenire da vicino
Ma nessuno c’era dietro quell’angolino
Chi aveva parlato? Si chiedevano
Ma niente e nessuno vedevano
Fu così che capirono che si parlavano col cuore
Ma non sapevano ancora fosse amore
Quel cielo da quel giorno fu terso
Loro riuscivano a vederne forme e parole attraverso
Qualcosa in quel cammino andò storto
Una tempesta in quel cielo li colse mentre lui era assorto
Non riuscirono più a tenersi per mano stretti
E si persero come due estranei perfetti
Lui vagò per giorni e giorni per cercarla
Non poteva lasciarla
In ogni angolo, per ogni strada, in qualsiasi paese
Non la trovò, ma lui non si arrese
Quando ormai aveva perso le speranze
Capì che non c’erano distanze
Lei si era rifugiata nel suo cuore
Sì, è lì che la trovò e capirono che era amore
Da quel momento tempeste e burrasche gli diedero il tormento
Ma il sole non si è mai spento
Si dissero di guardare sempre il cielo,
Sia col sereno che col velo
Di non lasciarsi mai, neanche nella tormenta più difficoltosa
Perché si giurarono una cosa:
Con l’azzurro sorridevano e scherzavano
Con il grigio nel loro cuore si rifugiavano
Con i nembi, ormai, giocava a farci forme e parole
Lui non alzava mai lo sguardo, camminava sempre a testa bassa
Prendeva la vita così, come chi non dà peso a quel treno che passa
“Guarda su” sentì dirsi lui, ma girandosi non vide nessuno
E parlarne con qualcuno pensò fosse inopportuno
Ma sapeva che non poteva essere impazzito
Quella frase era certo di aver udito
In effetti guardò su e scoprì il cielo
Non c’era più neanche un velo
“Guarda il sole che luce emana”, sentì lei provenire da vicino
Ma nessuno c’era dietro quell’angolino
Chi aveva parlato? Si chiedevano
Ma niente e nessuno vedevano
Fu così che capirono che si parlavano col cuore
Ma non sapevano ancora fosse amore
Quel cielo da quel giorno fu terso
Loro riuscivano a vederne forme e parole attraverso
Qualcosa in quel cammino andò storto
Una tempesta in quel cielo li colse mentre lui era assorto
Non riuscirono più a tenersi per mano stretti
E si persero come due estranei perfetti
Lui vagò per giorni e giorni per cercarla
Non poteva lasciarla
In ogni angolo, per ogni strada, in qualsiasi paese
Non la trovò, ma lui non si arrese
Quando ormai aveva perso le speranze
Capì che non c’erano distanze
Lei si era rifugiata nel suo cuore
Sì, è lì che la trovò e capirono che era amore
Da quel momento tempeste e burrasche gli diedero il tormento
Ma il sole non si è mai spento
Si dissero di guardare sempre il cielo,
Sia col sereno che col velo
Di non lasciarsi mai, neanche nella tormenta più difficoltosa
Perché si giurarono una cosa:
Con l’azzurro sorridevano e scherzavano
Con il grigio nel loro cuore si rifugiavano

Da Lolla Peh
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Commenti
Situazioni che non succedono a caso nel cuore, stupendamente romantica e appassionante, bravissima !!





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Rapisce il lettore coinvolgendolo emotivamente Molto apprezzato 



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Un amore che è sempre stato li, nel suo cuore, anche, se lontano. Emozionante, bellissima davvero 



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