Come un fiore di melograno
S’aprì la tua bocca
Vertice del tuo virgineo desiderio
S’aprì la tua bocca
Vertice del tuo virgineo desiderio
Restammo a lungo silenziosi
Sotto il vivido manto dell’alloro
Senza mai ritrarci
Dalle rispettive nostre premure
( stille d’inverni negli impluvi della memoria )
Ma dischiusi gli occhi
Trovai solo le impronte
Ormai radicate
Della mia solitudine
E della mia follia irreprimibile
( Le rondini governano cieli tranquilli e cuori in subbuglio )

Da Mirko Faes
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Commenti
Bellissima, complimenti 



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Notevole!


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Bellissima!!!


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