Ho fatto della fantasia
una malattia vagabondando
spesso appesa a un filo.
Lo tiro, lo stropiccio e poi
lo annodo attorno a un dito.
Delirio e pizzicato
di corda di violino
mi stanno avanti un metro,
quando cammino.
Mi trovo sottosopra in questo
mondo che insisto a
non capire.
Son persa in fantasie che
getto in una rete, buttata
da lampara per catturare
seppie e calamari, così
che scrivo nero col calamaio
di notte al plenilunio.
A volte arriva pioggia, fulmine e saetta nel dentro
bellissimo mio altrove.
Ma è sicuro, lì, io
non mi bagno mai.
una malattia vagabondando
spesso appesa a un filo.
Lo tiro, lo stropiccio e poi
lo annodo attorno a un dito.
Delirio e pizzicato
di corda di violino
mi stanno avanti un metro,
quando cammino.
Mi trovo sottosopra in questo
mondo che insisto a
non capire.
Son persa in fantasie che
getto in una rete, buttata
da lampara per catturare
seppie e calamari, così
che scrivo nero col calamaio
di notte al plenilunio.
A volte arriva pioggia, fulmine e saetta nel dentro
bellissimo mio altrove.
Ma è sicuro, lì, io
non mi bagno mai.

Da Anna Cenni
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Commenti
Il mare che colma l'anima è un'immagine ...gloriosa, altri punti ugual lo sono, grazie di cuore Mirko, per questa perla che sta dentro una conchiglia.






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Ho trascorso ore con gli occhi chiusi
a guardarmi ascoltare le onde,
cercando di guardare oltre il silenzio
per non farle andare via.
Raccolgo conchiglie sulle sponde
dei miei pensieri, e del mare che
mi colma l'anima ne ho fatto giaciglio.
Ad un tratto ho intravisto un'ombra con due ali inzuppate di schiuma,
e credo di aver scritto su un ritaglio
“Il suonatore di violino, affinchè l'uomo
sbrogliasse i pensieri dalla rete,
incantò tra archetto e ponte il ragno”.
a guardarmi ascoltare le onde,
cercando di guardare oltre il silenzio
per non farle andare via.
Raccolgo conchiglie sulle sponde
dei miei pensieri, e del mare che
mi colma l'anima ne ho fatto giaciglio.
Ad un tratto ho intravisto un'ombra con due ali inzuppate di schiuma,
e credo di aver scritto su un ritaglio
“Il suonatore di violino, affinchè l'uomo
sbrogliasse i pensieri dalla rete,
incantò tra archetto e ponte il ragno”.
Complimenti


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Grazie zioFrank, di sicuro anche tu nel tuo altrove non ti bruci mai!! E grazie Francesco, infatti la fantasia aiuta molto nei periodi nostri difficili!! Grazie di cuore a tutti e due!! 



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Dovendo vivere in un momndo in cui non si capisce il senso, è meglio affidarsi alla fantasia dove si possono osservare gli accadimenti in tempo utile e scansare i pericoli. Poe di spessore, complimenti, ciao





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Bellissima chiusura molto significativa
Cara Annina, mi stupisci sempre.

Cara Annina, mi stupisci sempre.


A volte arriva sole, arcobaleno e farfalla nel dentro meraviglioso mio altrove. Ma è dolce, lì, io non mi brucio mai.


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Grazie infinite Giuseppe. I tuoi commenti mi fan sempre felice. Buona domenica a te, e anche gli altri giorni! 



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Anna sei proprio fantastica, la chiusa pur restando nel bellissimo sicuro, non esula dalla fantasia anche se contiene una qualche possibile minacciosa realtà che incombe.Ciao, Una bellissima domenica.


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Vi ringrazio tanto MariaLuisa e Mino, grazie davvero!





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Bella poesia, molto inerente il tema della fantasia. Bella la chiusa, come dice Maria Luisa, ma anche l'incipit. Brava 



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piaciuta e apprezzata, e la chiusa ancor di più.





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