OPERA

E venne il tuo oggi senza domani
lesto il tuo andare
non un saluto
un batter di ciglia.
Ti cercai da nostro padre
trovai nei suoi occhi solo follia.
Ti cercai accanto a nostra madre
mi dovetti chinare al cospetto del dolore
al quotidiano riscuotere
del suo tributo di lacrime.
Ti cercai nel cielo
trovai solo fredde stelle
Ti cercai in fondo al mare
trovai bui e gelidi abissi.
Dall'alba al tramonto
ti attesi
immobile,testarda,caparbia
e in un amorevole,tiepido
abbraccio di vento
mi sussurrasti parole
che mai orecchio umano poté udire,
che mai lingua umana poté proferire
e capii
che né follia né dolore
che non sei
né in cielo
né nel mare.
Tu sei il cielo.
Tu sei il mare.
Ora
Tu sei
Il vento.

Opera scritta il 06/09/2016 - 19:52

Da paola marsano

Letta n.1152 volte.

Molto bella profonda, complimenti 5*

donato mineccia 07/09/2016 - 16:56

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Patrizia e Wilobi questa poesia è molto importante per me,quanto i vostri commenti.Grazie di cuore

paola marsano 07/09/2016 - 11:28

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5* Dedica intensa, molto bella

Wilobi . 07/09/2016 - 10:33

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Molto emozionanti queste tue sofferte righe! Davvero bellissima poesia!

Patrizia Bortolini 07/09/2016 - 09:18

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