OPERA

È bellissimo guardarti
come tutto ciò che
ho sempre cercato
e tutto ciò che
ho sempre sognato.
Questa la prenderò come
una normale assenza d’agosto
solo un po’ più lunga,
diciamo interminabile.
Ti ricordi?
Quando ti dicevo sei più su del firmamento?
Da lassù una stella mi è penetrata nel cuore.
Sarai immortale per me
ma non ti lascerò entrare
nel luogo della mia solitudine,
serve a me per restare in piedi
e andare a dialogare con ciò che non esiste più
ma continua imperterrito a roteare
attorno alla mia orbita come l’infinito
senza il primordiale errore,
sarà l’eccezione dell’uomo,
il dono dell’eternità.

Opera scritta il 28/06/2017 - 23:31

Da speranza iovine

Letta n.1405 volte.

Grazie a tutti.

speranza iovine 08/07/2017 - 22:03

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Bellissimo è tutto quello che hai
scritto... complimenti

Maria Cimino 30/06/2017 - 00:07

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meravigliosa...

Brunello Pompeo 29/06/2017 - 18:10

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Una stella mi è penetrata nel cuore. Estrapolo questa frase perché mi ha particolarmente colpito. Tutta la tua poesia è densa di immagini e significati. Bella davvero. Giulio Soro

Giulio Soro 29/06/2017 - 12:29

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Intensa e commovente nel proseguire del verseggio. Tutto è rivolto all'immateriale sentire della umana presenza. Si cerca sempre la metafora dell'esistere per coprire i vuoti che la vita purtroppo ci concede.

Jean Charles 29/06/2017 - 12:12

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