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Impulso avvilito

Paure,insicurezze,confusioni,caos
e tanta voglia di viaggiare,
di fuggire,
di scappare,
chi me lo fa fare?
C'è spazio qui per me?
Solo uno.
Posso correre libero,
respirare l'aria del mondo,
mirare l'orizzonte senza curar del passato.


Vivere..


Chi è libero, chi non è legato dal dolore può
lasciar spazio alla propria creatività e navigare,
attraversare,scavalcare,marciare,scalare....


Io rimango qui
Forse non appartengo a quel mondo.


Il selvaggio profumo di natura
ci aspetta,
dobbiamo solo avere la forza di coglierlo
Vorrei
anche
io.




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Opera scritta il 20/09/2017 - 12:45
Da Francesco Rossi S.
Letta n.1135 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Di grande significato e impatto, la trovo interessante e molto sentita. Complimenti Francesco

Anna Rossi 21/09/2017 - 02:17

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Una poesia intimista molto ricercata e densa di significato. Giulio Soro

Giulio Soro 20/09/2017 - 18:29

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Un viaggio interiore condito di struggente malinconia.Splendida.

antonio girardi 20/09/2017 - 15:02

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