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Come La scia di un trattore
Rivedo i miei ricordi in modo indolore,
Premendo il piede sull'acceleratore,
Mi sembra di giocare con l'interruttore.
Rimetto i pezzi insieme e apprendo la lezione,
Ma tante volte ho chiesto soltanto un'iniezione
Io, che ho tanto amato questa perfezione,
Mi perdo nel girone.


Ci sono cose che non si dimenticano mai,
Ricordi infantili che sai o non sai,
E vuoi o non vuoi ti rendono forte,
E credi o non credi ti cambiano la sorte.


Io non ho mai creduto nella mia fortuna,
Io sono stanca d'immaginarmi scenate d'amore
Mi siedo qui di fronte alla luna,
Respiro e mi sento migliore.




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Opera scritta il 17/03/2019 - 23:41
Da Lorena Aurelia Serban
Letta n.1005 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Belle rime sensate, Lorena!
Molto piaciuta!

John Sirrom 18/03/2019 - 21:40

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Si sta bene difronte alla luna.

“Noi parlavamo alla luna
un pó fuori dal borgo natio...”


Ernesto D'Onise 18/03/2019 - 17:07

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Bellissima poesia la rima scorre in gran fantasia .

Francesco Cau 18/03/2019 - 16:28

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