OPERA

Il campanile batte dieci rintocchi,
è presto per sentirsi già stanchi,
per sentirsi già soli.
Fuori dalla finestra i salici piangenti
non piangono ma danzano alla brezza mattutina, docili e ubbidienti.
Tornerai nei miei pensieri quando la notte
con i suoi cocci di speranza
illuminerà il cuore.
Non rimarrai troppo a lungo, lo so,
l'alba torna presto dal suo viaggio.

Opera scritta il 04/11/2019 - 09:40

Da speranza iovine

Letta n.761 volte.

Grazie a tutti per i graditissimi commenti. Un abbraccio generale.

speranza iovine 06/11/2019 - 11:05

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Ciao, Speranza. Grazie per il bel dono di lettura che proponi.

Ernesto D'Onise 05/11/2019 - 11:52

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Il tempo breve inganna la mente nel tentativo sempre vano di perdurare nei pensieri. Finirà la notte, ma lunga sarà l'attesa per la prossima, per ritornare ancora a sognare.
Molto intensa e ricca di significati.

ALFONSO BORDONARO 04/11/2019 - 20:16

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Il tempo breve inganna la mente nel tentativo sempre vano di perdurare dei pensieri. Finirà la notte, ma lunga sarà l'attesa per la prossima, per ritornare ancora a sognare.
Molto intensa e ricca di significati.

ALFONSO BORDONARO 04/11/2019 - 20:15

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...bellissima e di grande emozione questa poesia...

Grazia Giuliani 04/11/2019 - 19:04

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Emozioni intense trasmesse attraverso la memoria e il ricordo in un testo struggente.

Alpan . 04/11/2019 - 15:17

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quando le emozioni si dibattono per cercare di sopravvivere, forse, all'ineluttabile.. molto piaciuta

Francesco Gentile 04/11/2019 - 12:59

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