E l'universo intero
via via
va verdeggiando
gran sorpresa è rassomigliargli:
mi maturano le ossa
la lingua si inspessisce
si fa folto il fulvo sulle mie braccia
le gambe sono tornite
la voce torna a vibrare
l'alto affitto dei miei forse
non è terminato, tuttavia;
li allevo e alleno il loro proliferarsi
e il vento alle volte
è un alito di dubbi
non pongo il punto fermo
la virgola allude a un completamento
che mai giunge, non giunge mai...
Si lasci aperta la sintassi
dell'esistenza!
Nel dubbio, nel ventre
nella reticenza:
lì
la purezza del senso
e un anelito di vita
verde più del verde stesso.
via via
va verdeggiando
gran sorpresa è rassomigliargli:
mi maturano le ossa
la lingua si inspessisce
si fa folto il fulvo sulle mie braccia
le gambe sono tornite
la voce torna a vibrare
l'alto affitto dei miei forse
non è terminato, tuttavia;
li allevo e alleno il loro proliferarsi
e il vento alle volte
è un alito di dubbi
non pongo il punto fermo
la virgola allude a un completamento
che mai giunge, non giunge mai...
Si lasci aperta la sintassi
dell'esistenza!
Nel dubbio, nel ventre
nella reticenza:
lì
la purezza del senso
e un anelito di vita
verde più del verde stesso.
Opera scritta il 05/05/2020 - 17:49Da Matih Bobek
Letta n.783 volte.
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Commenti
Bella questa poesia e molto profonda, fa riflettere.
Antonio Girardi 
06/05/2020 - 15:04 --------------------------------------
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