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Le infinite persone che sono

Vorrei vivere infinite vite
per essere le infinite persone che sono.
C'è una luce e intorno è buio.
Ho dovuto spegnere le incandescenti fiamme
che bramavano un fuoco inestinguibile,
e la cenere mi tormenta.
Ho dovuto soffocare tutte le anime
che bramavano la vita
per darla ad una di esse,
e i loro spettri mi tormentano;
la notte mi graffiano le budella
chiedendo di essere resuscitate.
Mi sento privata di pezzi d'anima,
alla deriva nell'oceano dell'oblio,
sempre con me a ricordarmi chi sono,
ma il corpo è troppo piccolo
per le infinite persone che io sono.



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Opera scritta il 15/07/2020 - 20:40
Da Antonietta Martone
Letta n.905 volte.
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