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Calamosca

Nel calar del sole
forse qualcuno poi muore.

Fra canneti e folte siepi
nel farò le poche finestre
per sentire odore di ginestre .


Il mare calmo
trova tranquillamente
breccia del piroscafo
che sfreccia.


Mentre il pescatore
guarda verso terra
per vedere se è finita la guerra.


Pasce il suono di violino
nel crinale li vicino
forse un pianto di bambino.


Ma presto si accenderà
la luce del farò che ci conduce
verso casa
con l'aiuto di Dio Nettuno
il mio segreto non lo dirò
a nessuno.




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Opera scritta il 06/02/2022 - 13:58
Da Francesco Cau
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