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Papā

Quella notte
su un'autostrada dritta e buia
c'era una povera anima
che cercava il mio cuore,
ma non sapeva dove.
C'erano solo grida di persone,
soffocate da un pianto, smarrite!
Papā,
i tuoi occhi si chiusero
in una notte che non vide pių l'alba.
Chissā se hai capito cosa stesse succedendo,
chissā se hai chiamato per
l'ultima volta il mio nome;
ma io non l'ho sentito...
non l'ho sentito...
Ero troppo lontana, papā!



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Opera scritta il 12/10/2022 - 09:01
Da Anna Felicetta Cosentino
Letta n.262 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Struggente

Mary L 12/10/2022 - 22:20

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Struggente in tutto il suo dolore.

Maria Luisa Bandiera 12/10/2022 - 16:51

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Eccome io l'ho sentito invocare te Anna, Anna Anna non desiderava abbandonarti ben sapendo che da soli č difficile anche respirare Coraggio l'importante č tenerne i ricordi pių belli e rispolverarli di tanto in tanto cosciente anche lui gradirā e guarderā insieme a te Stammi bene e sii felice Ti voglio bene anche senza conoscerti mi fido

FADDA TONINO 12/10/2022 - 12:38

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Struggente!
Scritta con il cuore...

Marina Assanti 12/10/2022 - 10:08

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Struggente nenia d'una tragedia che prende il cuore nel profondo. La vita a volte č troppo dura. Abbraccione...

Jean Charles G. 12/10/2022 - 09:50

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