OPERA

Ti consuma il fiato
e ti fa tremare
di gelo, al caldo.
Morsi alla carne,
freddo è questo tempo.
Eppure fioriscono le rose,
sento il profumo lontano
palpabile velluto
si consuma il pianto.
Vorrei recidere
il lungo gambo
per portartene un mazzo,
ed inebriare il tuo spazio
di quel dolce profumo
di maggio.
Ma scaltra è la morte
e non lascia spazio.

Margherita P.@

Opera scritta il 21/05/2023 - 20:59

Da Margherita Pisano

Letta n.525 volte.

Non erano solo i denti quella mattina a battere,
disperati quanto il cuore: ho guardato
la luce dentro ai tuoi occhi… ho sentito
la vita scivolare via come fosse pioggia nei rivi.
La morte mette l’abito
elegante a coloro sui quali
punta il dito, lascia cenci
da tenere assieme ai vivi.

Complimenti

Mirko D. Mastro 24/05/2023 - 09:20

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Grazie Maria Luisa
Grazie tesoro mio un abbraccio

Margherita Pisano 23/05/2023 - 08:14

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Il profumo delle rose tesoro in questa commovente e intensa poesia, dentro il loro profumo il ricordo ti abbraccio forte forte e tvtb dolce cuore

Mary L 22/05/2023 - 21:42

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... freddo è questo tempo ... e senza proferir parola se ne va avanti per le sue strade, cadenzato tre i minuti senza voltarsi indietro ... e la vita continua ... come niente fosse!
Bella e intensa.

Maria Luisa Bandiera 22/05/2023 - 07:23

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