"Immaginai la tua carezza lieve
assolvere in un attimo l'errore
e invece vidi intorno solo nebbia
che senza fretta mi tirava dentro
ad un delirio etilico ed estatico.
Scavai tra paranoie e confusione
senza trovare scuse convincenti
tra giri di parole ritrattate
e veritā negate all'evidenza.
Nessuna uscita eppure la cercavo
saliva un'ira densa come fumo
la mia realtā d'un tratto liquefatta
la voce tua oramai solo sussurro.
Nascosi tra le ombre ogni domanda
misi da parte il poco che restava
e in preda a consapevoli tormenti
chiesi perdono al cielo e chiusi gli occhi."
assolvere in un attimo l'errore
e invece vidi intorno solo nebbia
che senza fretta mi tirava dentro
ad un delirio etilico ed estatico.
Scavai tra paranoie e confusione
senza trovare scuse convincenti
tra giri di parole ritrattate
e veritā negate all'evidenza.
Nessuna uscita eppure la cercavo
saliva un'ira densa come fumo
la mia realtā d'un tratto liquefatta
la voce tua oramai solo sussurro.
Nascosi tra le ombre ogni domanda
misi da parte il poco che restava
e in preda a consapevoli tormenti
chiesi perdono al cielo e chiusi gli occhi."

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Commenti
Molto ispirato,mi piace.


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Poche volte, nella storia della poesia, un titolo č stato cosė poco appropriato al contesto dello scritto. Come definire angelico un Tupolev russo in picchiata sopra un villaggio Afghano, dove dormono donne e bambini di una tribų di Mujaheddin.


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