Ascolta, solitaria luna;
tu che parli alle stelle:
dimmi, come sono ?
amano la solitudine ?
e i loro pensieri
sono in tumulto ?
oppure sono felici ?
Non comprendo la loro esistenza,
sebbene sia lunga
e splendidamente brillante.
Credo che vengano scrutate
da una miriade d'uomini
per carpire i loro segreti
ignare di tanta curiosità.
Nelle notti d'estate;
gli amanti, consapevoli
dell'arcana bellezza,
si scambiano furtivi baci
che si rintanano dolcemente
nei meandri dell'anima
in ossequio alle stelle.
tu che parli alle stelle:
dimmi, come sono ?
amano la solitudine ?
e i loro pensieri
sono in tumulto ?
oppure sono felici ?
Non comprendo la loro esistenza,
sebbene sia lunga
e splendidamente brillante.
Credo che vengano scrutate
da una miriade d'uomini
per carpire i loro segreti
ignare di tanta curiosità.
Nelle notti d'estate;
gli amanti, consapevoli
dell'arcana bellezza,
si scambiano furtivi baci
che si rintanano dolcemente
nei meandri dell'anima
in ossequio alle stelle.
Poesia scritta il 16/02/2015 - 09:31
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
La Luna è sempre una piacevole interlocutrice: ascolta senza pretendere e dona fantasie.
Alessandro Sivieri 16/02/2015 - 22:16
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Affascinante, soprattutto la chiusa. Ciaooo
Fabio Garbellini 16/02/2015 - 16:51
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Un componimento dai toni notturni molto bello, fa sognare ad occhi aperti,
bravissimo
bravissimo
giancarlo gravili 16/02/2015 - 16:34
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Bella dolce e delicata. Le stelle detengono il patrimonio del nostro vivere quotidiano.
luciano rosario capaldo 16/02/2015 - 15:55
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