E'scritta in relazione alla mia attuale, amara ed invidiabile situazione di disoccupata. So che è un problema piuttosto comune però il fatto che ci sono tante altre persone che si trovano nelle mie stesse condizioni è l'ultima cosa che mi possa consolare, anzì...
Quando ti senti inutile
non ti poni domande
lasci che il tempo ti corre intorno
e fissi le orme dello spazio contorto.
Migliaia raggi appuntiti
accecano l'occhio del sole
migliaia speranze smarrite
nascondono il volto dell'orrore.
Ma se è Dio ha darti la vita
ed è un dono impensabilmente immenso
e se sei prezioso come goccia di rugiada
o come goccia di sangue appena versata
perche non c'è posto per te nell'Universo?
Poesia scritta il 12/09/2015 - 11:47
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Commenti
Questa tua non fa una piega. Purtroppo viviamo in un sistema di chi ha la pancia piena e non crede a chi sta digiuno. Opera condivisa nel suo drammatico.
donato mineccia 13/09/2015 - 19:20
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Darina cara ti capisco, sono precaria da una vita, e so cosa significa l'incertezza di un domani. Non avere sicurezza nemmeno nel lavoro, sentirsi all'ultimo posto in questa società senza punti di riferimento.Opera condivisa nel suo drammatico tema. Un saluto.
Anna Rossi 12/09/2015 - 22:33
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