Chiudo la porta senza fare rumore.
Trascino due fardelli pesanti
Colmi di niente.
Il mutismo riempie la stanza,
i miei pensieri,
il mio cuore.
Dietro di me solo l’ombra dei miei passi;
la rabbia cresce devastante
infrangendosi contro un muro esile
di paure soffocate.
Sono fuori, fuori da me stessa,
fuori cercando di respirare …..
Il dolore è lacerante.
Cambierò colore,
cambierò nome,
cambierò vita.
Poesia scritta il 29/12/2015 - 16:28Letta n.1252 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Bellissima poesia d'esordio.
Sicuramente il tuo stile;
Sofferenza e barlume di speramza.
Perdonami ma da un po' mi piave scoprire le "prime" degli amici.
Ciao Monica.
Sicuramente il tuo stile;
Sofferenza e barlume di speramza.
Perdonami ma da un po' mi piave scoprire le "prime" degli amici.
Ciao Monica.
Loris Marcato
01/08/2016 - 21:23 --------------------------------------
Un profondo male di vivere, con una speranza lieve sul finale. Io penso comunque, modestamente, che per ogni problema ci sia una soluzione, basta crederci.
5*
Nadia
5*
Nadia
Nadia Sonzini
07/01/2016 - 00:03 --------------------------------------
parole molto intense e profonde che nascondono a mio avviso una sorta di sofferenza interiore nascosta dell'autore, che aspira ad un cambiamento radicale come una sorta di liberazione, come si percepisce nelle ultime parole 

MAURO MONTALTO
30/12/2015 - 09:52 --------------------------------------
Benvenuta tra gli amici della Casa "OGGISCRIVO"... SENTITO VERSEGGIO IN REALTA' LACERANTI...
*****
*****
Rocco Michele LETTINI
30/12/2015 - 09:44 --------------------------------------
Benvenuta Monica!
Complimenti per la poesia. Ti do 5*****
Complimenti per la poesia. Ti do 5*****
Maddalena Clori
30/12/2015 - 05:35 --------------------------------------
Questa poesia mi riporta a Montale con la sua: "Spesso il male di vivere ho incontrato..." Ma qui nel finale c'è un piccolo lume di speranza. ***** Complimenti
franco buniotto
29/12/2015 - 23:31 --------------------------------------
Benvenuta...l'ho avuto manch'io il benvenuto, sono qui da poco. Una poesia che rende assai bene la lacerazione, lo strappo...una poesia pessimista a prima analis,i ma nei versi finali c'è un desiderio di riscatto e voglia di farcela. Auguri!
Gennarino Ammore
29/12/2015 - 19:18 --------------------------------------
Ciao Benvenuta in questo sito O.S. Le tue rime sono belle anche se raccontano dolore...ma poi si cambia...Una Lieta Serata Monica


margherita pisano
29/12/2015 - 18:45 --------------------------------------
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