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Mare

Lascia che asciughi
le tue lacrime
amato mio mare.
Farai ritorno tra gli uomini
dopo avermi mostrato
come si scoprono nuove isole
in questo deserto di nuvole.
Il vento della sera
ha smesso di chiamare
in disparte invecchia
una coltre di sole.
Giudichino pure questi nostri affanni
una semplice circostanza
nessuno si accorgerà di un altro silenzio.
Le terre temono la verità
più di mille tempeste;
confondono la stanchezza dei remi
con l’eco di antiche accuse.
Così termina l’insensato viaggio
in attesa di un porto sincero,
così s’apre il giusto sentiero
verso abissi più cari.
Riposerà la pioggia,
distratto il faro
resteremo insieme
a guardare le stelle.



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Poesia scritta il 15/03/2016 - 12:55
Da michele gentile
Letta n.1405 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


onorato per i vostri apprezzamenti vi prometto che non vi parlerò più di mare ( non potrei mai...è una parte fondamentale di me )
Vi auguro una buona giornata e vi abbraccio

michele gentile 16/03/2016 - 13:47

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Caro Michele,
anche tu in mare, alla ricerca di nuove isole di pace? Stupendi versi partoriti da una mente prolifica. Ciao 5*

salvo bonafè 16/03/2016 - 11:26

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Il mare conforta e trasmette tutta la sua anima... in questa poesia*****

Francesco Gentile 16/03/2016 - 10:40

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Semlicemente bella..adoro il mare e la sua profondità.. complimenti Michele ciao.

Maria Cimino 15/03/2016 - 23:20

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BELLA ***** BUONA SERATA

POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 15/03/2016 - 22:32

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ORIGINALE QUANTO SUPERLATIVO VERSEGGIO FORGIATO CON ACUME.
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA SERATA.
*****

Rocco Michele LETTINI 15/03/2016 - 20:43

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Bellissima! Mi sono persa in questo tuo splendido mare

Maddalena Clori 15/03/2016 - 20:12

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