Profumi di donna(poesia catartica)
Immaginavo
tu fossi come un fiore
i tuoi capelli
viole a primavera
tu fossi come un fiore
i tuoi capelli
viole a primavera
che le tue labbra
sapessero di mare
oppur di fragole
succose e saporite
che la tua pelle
liscia e vellutata
avesse aroma
di petali di rosa
che le tue mani
gentili di carezze
fossero intrise
di odore di lavanda.
Ma devo dire
mi sono ricreduto
quando le ascelle
alzasti sulla pianta
il tuo sudore
rimasto lì da sempre
tutto appassì
nel giro di un minuto
quando col fiato
facesti fuori il gatto
e usasti i sandali
a mo' di zampirone.
Poesia scritta il 22/07/2016 - 08:44
Letta n.1116 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Divertentissima, *****
Angela Randisi 23/07/2016 - 07:26
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MOLTO DIVERTENTE
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 22/07/2016 - 13:01
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AHHHHHH, povera lei!
Simpaticissima e catartica.
5*
Simpaticissima e catartica.
5*
salvo bonafè 22/07/2016 - 09:46
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***** sto ancora ridendo, bravo bravissimo!!!!
Marilla Tramonto 22/07/2016 - 09:34
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Accidenti che donna fascinosa!!!!!
bellissima, anzi sfidando la grammatica il superlativo del superlativo è il mio giudizio
5*non te ne posso dare di più purtroppo
bellissima, anzi sfidando la grammatica il superlativo del superlativo è il mio giudizio
5*non te ne posso dare di più purtroppo
Nadia Sonzini 22/07/2016 - 09:21
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QUARTINE MERAVIGLIOSE PER UN POETAR CATARTICO.
LIETA GIORNATA.
*****
LIETA GIORNATA.
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Rocco Michele LETTINI 22/07/2016 - 09:14
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