Come nettare acre
č la notte assaporata
da volti ignoti.
Con la mia mano
scrivo parole damore,
troppo spesso scambiate
soltanto per grida inutili
di un amante a volte ribelle.
Ma quale amore non č ribelle?
č la notte assaporata
da volti ignoti.
Con la mia mano
scrivo parole damore,
troppo spesso scambiate
soltanto per grida inutili
di un amante a volte ribelle.
Ma quale amore non č ribelle?
Poesia scritta il 27/07/2016 - 17:47
Letta n.965 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bella, intensa e incisiva... nella sua brevitā.*****
Francesco Gentile 28/07/2016 - 11:33
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Molto bella...l'amore č dinamico in continuo movimento, per questo č ribelle...se sta fermo non č amore.
margherita pisano 27/07/2016 - 20:11
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