La passeggiata
Nella vallata gli spazi verdi
delle colline
puntano
gli sguardi attenti agli orizzonti perduti lontani.
delle colline
puntano
gli sguardi attenti agli orizzonti perduti lontani.
Come una doccia fredda
giunge
la bora
spazzando secche foglie ingiallite
cadute,
lungo le gelide strade d'inverno,
per poi sparpagliarle come per ripicca
tra i sentieri umidi erbosi.
A lato, con l'asfalto bagnato m'incammino;
il torrente per compagnia.
Al suo lento scorrere
un po' di strada
felicemente
percorriamo insieme.
d'intorno, le tante case
sono attratte
dalla
sola stella che ci sovrasta.
Lume
per i nostri occhi dalla bellezza
la notte.
Nel tramonto
gli alberi sulle cime,
filtrano
nelle ordinate copiose fronde,
luci soffuse e soffi d'aria lieve.
di Francesco Currò
Diritti di copyright tutelati
Poesia scritta il 29/01/2017 - 11:54
Letta n.1248 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
vi ringrazio di cuore, tutti cari colleghi poeti e poetessa!
Francesco Curro 06/02/2017 - 18:36
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una bella passeggiata illustrata 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 29/01/2017 - 13:43
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Quando passeggiare è "ammirare le meraviglie"
laisa azzurra 29/01/2017 - 13:36
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Una passeggiata piena di immagini che l'Autore riesce ad immortalare con maestria in questi bellissimi versi. Complimenti.
Francesco Scolaro 29/01/2017 - 12:33
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