Con i miei brandelli di carne olivastra
Ci tappezzo i fondi di bottiglia
E le rose
Quelle già morte in partenza
Ci tappezzo i fondi di bottiglia
E le rose
Quelle già morte in partenza
L’oggi è un altro ieri
Pressoché identico
All’atto inverosimile
Di macellare l’esteriorità
Mi potrei cannibalizzare
Indurre tale pratica
A pretesto per mostrarmi
Oppure cercare di venerare
Troppo compiacentemente
La trama imperfetta delle forme
Perché il mio guardare
O preferibilmente il mio osare latente
È una semplice destrutturazione
Della coscienza
Incompiuto o compiuto che esso sia
Poesia scritta il 02/11/2017 - 00:43
Da Mirko Faes
Letta n.901 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
un bella poesia 5*
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 02/11/2017 - 21:30
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Poesia introspettiva, a tratti dura.. ma schietta; L'ho molto apprezzata
Francesco Gentile 02/11/2017 - 08:19
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