La nebbia negli occhi
ma non mi vedi.
Gli occhi velati
non riflettono più
il tuo animo gioioso,
talvolta irascibile,
ma sempre
infinitamente buono.
Cammini piano,
fragile come un cristallo,
il passo breve e incerto,
le mani lunghe e diafane,
il gelo del lago
che ti avvolge.
Vorrei mi riconoscessi,
anche un minuto soltanto;
sono venuta da lontano
per abbracciarti ancora...
Sorridi, con la nebbia negli occhi,
e mi saluti con la mano:
"È stato un piacere, signorina,
lei è simpatica, ed anche molto bella..."
"Piacere mio..."
Ti stringo forte,
tra lacrime nascoste...
"Riguardati,
mio caro zio".
Nota: Il mio caro zio è affetto da Alzheimer e non mi riconosce più...
Poesia scritta il 13/12/2017 - 16:18Voto: | su 7 votanti |

Francesco Gentile
21/12/2017 - 23:36

Mimmi Due
14/12/2017 - 19:28 la vita può essere dolce ma spesso è amara.

enio2 orsuni
14/12/2017 - 18:34 
Mimmi Due
14/12/2017 - 12:53

Teresa Peluso
14/12/2017 - 08:10 Poesia la tua che arriva al cuore
Una malattia terribile e devastante che con la tua profonda sensibilità ed empatia di chi ha saputo fare un opera commovente in cui traspare tanto amore che hai nel cuore...e la tua immensa sensibilità.
Ti abbraccio forte ciao dolce cuore
Maria Cimino
13/12/2017 - 22:24

margherita pisano
13/12/2017 - 21:42 
GIANCARLO POETA DELL'AMORE
13/12/2017 - 20:48 
GIANCARLO POETA DELL'AMORE
13/12/2017 - 20:47 bellissima

laisa azzurra
13/12/2017 - 19:19 
Ilaria Romiti
13/12/2017 - 19:03 Bella

PAOLA SALZANO
13/12/2017 - 18:35




