Ho frugato nel cassetto
Spostando la confusione
Di sogni stipati
Con la speranza
Di Trovarvi qualcos'altro
Nascosto dietro.
L'amore, disilluso,
ha ripiegato
Nelle sue mura d'ossa,
E lì fuori
è uno strano deserto affollato
Dove ognuno porta in giro
Il proprio vuoto.
E anch'io, stanco,
me lo trascino
Nel rimescolamento di volti
Dei miei indifferenti giorni,
Col mio insolito estro
E la mia ormai cinica diffidenza.
Spostando la confusione
Di sogni stipati
Con la speranza
Di Trovarvi qualcos'altro
Nascosto dietro.
L'amore, disilluso,
ha ripiegato
Nelle sue mura d'ossa,
E lì fuori
è uno strano deserto affollato
Dove ognuno porta in giro
Il proprio vuoto.
E anch'io, stanco,
me lo trascino
Nel rimescolamento di volti
Dei miei indifferenti giorni,
Col mio insolito estro
E la mia ormai cinica diffidenza.
Poesia scritta il 19/02/2018 - 00:33Letta n.1351 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Poche parole ma buone 

francesco cau 2
19/02/2018 - 18:35 --------------------------------------
molto bella veramente bravo 

GIANCARLO POETA DELL'AMORE
19/02/2018 - 16:51 --------------------------------------
...disillusione ben descritta nel profondo...


Grazia Giuliani
19/02/2018 - 10:03 --------------------------------------
complimenti
sei davvero molto bravo
sei davvero molto bravo
laisa azzurra
19/02/2018 - 09:53 --------------------------------------
Disillusione e cinismo vanno di pari passo,anch'io ne so qualcosa.Meriti 5 stelle
New york City
19/02/2018 - 08:18 --------------------------------------
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