Quel quattordici di settembre
una farfalla si posò tra queste braccia.
una farfalla si posò tra queste braccia.
Non sapevo se piangere,
sorridere, perché quelle ali bianche e colorate
volevano sfiorare la mia faccia.
Che potevo fare se non gioire
e ringraziare il cielo per tanta generosità!
Sembrava che la vita volesse compensarmi
per mia inutilità.
Desiderava forse che raccontassi le fiabe
e questa realtà?
Che sussurrassi che al mondo
esiste davvero la felicità?
Ma non sapeva che
la gioia l’aveva portato
proprio lei.
Piccola, spendente, delicata e gioiosa
arrivò quella mattina.
Si davvero,
ha aperto le porte della speranza
E’ nata proprio adesso
la mia amata nipotina.
Poesia scritta il 20/09/2019 - 17:32Letta n.1049 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Bellissima dedica. Auguroni 

Maria Isabel Mendez
21/09/2019 - 15:03 --------------------------------------
carina la poesia, come una farfalla 

Alberto Berrone
20/09/2019 - 22:16 --------------------------------------
Dolcissima, complimenti. E auguroni
Mirko (MastroPoeta)
20/09/2019 - 19:04 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



