lā c'č New york
Eh lā,
cč new york,
da qualche parte del mondo,
dallaltra parte della luna,
se fai un disegno,
per raggiungerla,basta una linea,
basta un niente,
con la fantasia,
col desiderio;
lā cč new york,
un giorno qualunque di ottobre,
mentre le foglie cadono per terra,
a central park,
tra le panche nel parco,
gli scoiattoli nascosti,
e chissā quanta gente,
lā in fondo ai nostri sogni,
cč new york,
dai mille grattacieli giganti,
strade e vie,
e gli autobus colmi;
laggių,
new york
cč new york,
da qualche parte del mondo,
dallaltra parte della luna,
se fai un disegno,
per raggiungerla,basta una linea,
basta un niente,
con la fantasia,
col desiderio;
lā cč new york,
un giorno qualunque di ottobre,
mentre le foglie cadono per terra,
a central park,
tra le panche nel parco,
gli scoiattoli nascosti,
e chissā quanta gente,
lā in fondo ai nostri sogni,
cč new york,
dai mille grattacieli giganti,
strade e vie,
e gli autobus colmi;
laggių,
new york
Poesia scritta il 25/10/2019 - 10:51
Letta n.763 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bella descrizione di un sogno. I miei complimenti.
Ernesto D'Onise 26/10/2019 - 21:26
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Tanto lontana quanto vicina, a seconda di come la si guardi. Bella poesia.
Paolo Postiglione 25/10/2019 - 16:01
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A volte basta sognare per vedere quello che non si puō vedere davvero. Molto piaciuta
MARIA ANGELA CAROSIA 25/10/2019 - 13:33
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