POESIA

Mani sapienti percuotono
l’accordo della titanica
Appassionata di Beethoven.
Come un leone l’organista
aggredisce la tastiera
con zampe sanguinanti
scuote i tasti.
Con i piedi inchiodati
al pedale somiglia
a un crocifisso che irride
la vittima e la sua amarezza.
La sonata continua
possente poema senza
parole rugge e piange.
Nella sala si ode
un “Bravo” fragoroso
applausi di tante mani
come fossero carezze.
La vittoria dell’artista
si chiude con un’ ovazione...
l’ amarezza svanisce
e il Maestro s’inchina.

Mirella Narducci

Poesia scritta il 09/07/2021 - 16:48

Da mirella narducci

Letta n.792 volte.

Splendido rituale di un concerto quando il pezzo musicale è noto e il pubblico sa gustarlo. Suona il pianista ed è così forte la passione che non c'è spartito da leggere, la mente suggerisce e le mani corrono su quella tastiera per compiere la stupenda musica antica ma sempre intensa e nuova.
Applaude la gente e l'inchino sembra voler ringraziare l'altro maestro quello che non c'è ma che ha scritto quel geniale componimento ancora vivo.

ALFONSO BORDONARO 11/07/2021 - 20:20

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Musica d'autore gradimento assicurato, molto bella!

genoveffa genè frau 10/07/2021 - 21:05

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Molto bella! Buon fine settimana.

Eugenia Toschi 10/07/2021 - 14:17

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Stupenda opera la tua Mirella..Complimenti

Salvatore Rastelli 10/07/2021 - 11:31

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