Microscopici patti
al sorgere delle vite
sugli altari,
chi si inchina al mondo
ha smesso di pregare
gli dei invisibili.
Mangiamo per ironia
che la terra, sotto i nostri piedi,
venga divorata
da un gigante di ferro.
al sorgere delle vite
sugli altari,
chi si inchina al mondo
ha smesso di pregare
gli dei invisibili.
Mangiamo per ironia
che la terra, sotto i nostri piedi,
venga divorata
da un gigante di ferro.
Abbiate pietà per i corvi
che mangiano solo gli occhi
ma lasciano l’altra metà del corpo
appesa alla propria corda.
La forca attende sempre
chi vuole abbandonare
le oscure vesti.
Poesia scritta il 06/07/2014 - 12:04Letta n.1453 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
I brividi Selena vogliono dire che hai colto il messaggio ;)
Lorenzo Arcaleni
09/07/2014 - 13:52 --------------------------------------
Ho i brividi.
Selena Tiburzio
09/07/2014 - 13:41 --------------------------------------
Grazie Carla
Lorenzo Arcaleni
08/07/2014 - 17:40 --------------------------------------
versi incisivi e belli in forti metafore ...il mio elogio
Carla Composto
08/07/2014 - 17:26 --------------------------------------
Grazie mille Marina!
Lorenzo Arcaleni
07/07/2014 - 09:45 --------------------------------------
Molto originale, immagini incisive, particolari. Bravo!!
Marina Assanti
06/07/2014 - 21:20 --------------------------------------
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