POESIA

Forse nella sala d'aspetto
di una stazione senza nome,
ci incontreremo di nuovo,
noi due sorridenti sconosciuti,
senza biglietto per viaggiare insieme,
ognuno nel proprio vagone,
binari paralleli che mai si incontreranno-
Allora mi cadrà una lacrima,
che ti porterò raccolta nella mano,
l'ultima a scavare la mia guancia,
ma tu sarai distratta a cercare
di ricordare quella strofa
che ti cantavo
mentre il tuo profilo svaniva.
Saremo stranieri nello stesso amore,
maestri nel dimenticare il luogo,
dove abbiamo nascosto quell'ultimo
abbraccio,
li dove salutavamo i bianchi gabbiani,
loro si, sanno ancora di noi.
E ci sarà il vento a parlare,
e i sospiri delle foglie d' autunno,
a ricordare chi eravamo.
E quel gioco senza fine,
negandoci il saluto,
ci ha tolto la memoria.
Nella sala d'aspetto,
di una stazione senza nome,
ci sorridiamo ancora,
con le valigie piene di rimpianto,
per un amore che ha smarrito
il nome.

Carmine Perlingieri 2023

Poesia scritta il 25/02/2023 - 12:25

Da CARMINE PERLINGIERI

Letta n.626 volte.

" Saremo stranieri nello stesso amore"...
Versi stupendi, una lirica che mi ha ricordato il poetare di Dino Buzzati.
Complimenti

PAOLA SALZANO 26/02/2023 - 07:24

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Molto triste -colma di rammarico.
Buona serata.

Eugenia Toschi 25/02/2023 - 17:10

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