Eri
Eri in quel raggio di sole
che accendeva i miei pensieri.
Eri nel paesaggio d’aprile
inciso sul vetro del finestrino
del treno che correva...
Eri davanti alla polena
del veliero dove echeggiano
ancora i comandi di mio nonno.
Eri in una foto che spesso cerco
per accarezzare il tuo sorriso.
Eri come il profumo dei
cornetti appena sfornati,
mangiati a mezzanotte d’estate,
sulla panchina del parco,
furtivi come la trasgressione
di due bambini innamorati.
Eri tra le righe di un verbo
che ha dimenticato il presente.
che accendeva i miei pensieri.
Eri nel paesaggio d’aprile
inciso sul vetro del finestrino
del treno che correva...
Eri davanti alla polena
del veliero dove echeggiano
ancora i comandi di mio nonno.
Eri in una foto che spesso cerco
per accarezzare il tuo sorriso.
Eri come il profumo dei
cornetti appena sfornati,
mangiati a mezzanotte d’estate,
sulla panchina del parco,
furtivi come la trasgressione
di due bambini innamorati.
Eri tra le righe di un verbo
che ha dimenticato il presente.

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Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Un amore che ha condiviso tutti i momenti, anche se non è più presente, non si può mai scordare. Poe bella ed intensa, ciao






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Bella complimenti 



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Bella.





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Brava, complimenti!





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Eri e sei sempre molto brava!!!






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Dolci ricordi. Bellissima la tua poesia tutta piena di malinconia e di nostalgia.
Cari saluti Santa, Una bella domenica!
Cari saluti Santa, Una bella domenica!


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Mi è piaciuta molto, soprattutto l'intensità che trasmette. Complimenti


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Molto bella. Complimenti 



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