RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Facebook


Facebook: un abbeveratoio comune accessibile a tutti. Un enorme giardino pieno di zebre, giraffe, calabroni, api e farfalle ed altre specie animali. In questo enorme e teorico pozzo; i cavalli si dissetano, qualche pavone si specchia, gli uccellini bevono a piccoli sorsi e gli elefanti con la loro grossa proboscide irrigano qualche sterile campicello circostante. Molti preferiscono osservare in silenzio: si accontentano degli schizzi che di tanto in tanto ricevono sul viso da qualche giraffa dal collo lungo. Gli ippopotami e qualche maiale, sguazzano in qualche pozzetta di fango che si è formata nelle aree circostanti e le solite oche starnazzano alla vista di qualche pavone che mostra la coda. Molti parlano del più e del meno e alcuni fanno il verso a chi tace. Ci sono scimmie dispettose, iene che se la ridono e avvoltoi e leoni pronti ad azzannare e sbranare qualche sprovveduta gazzella sfuggita al branco. È un mondo virtuale dal quale si attinge spesso senza mostrarsi: ci si sente f... (continua)

Giovanna Balsamo 16/03/2020 - 19:34
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Fredda estate


Le estati erano sempre più fredde,il mare accogliente era indifferente.Si lasciava calpestare.
La temperatura era scesa,l’umore anche.I ristoranti pieni, odore di cibo, si svolgeva tutto indifferentemente come al solito. Che si svolga a me non importa. Anzi sono contento che tutto sia normale ,sempre normale.
Se è normale per te è normale pure per me. Non si sa dove si prendono certi concetti ma va bene se deve essere normale lo sia, ma un po’ per tutti.
Solito bagno solita spiaggia, birrette “ciao ciao” e via la vita continua come un moto perpertuo,quasi sedativo.
A novanta anni dirai “ciao ciao”, ti sembrerà sempre normale,neanche un monolite ci riuscirebbe secondo me.
E’ normale che non si muova mai niente? Che non succeda niente.Che si ripetano sempre le stesse cose fino alla fine della vita. Qualunque cosa succeda poi, a te e agli altri, bisogna perpetuarlo ed è difficile non farlo. E’ come se appena nati si sapesse già qual è la propria sorte far girare l’ingranaggio.
E... (continua)

Daniele Foglini 13/03/2017 - 08:26
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FUORI


Con riferimento al messaggio in bacheca del 7 dicembre...
Chi si è autovotato FUORI.
Non c'è spazio, almeno in questo sito spero, per impostori.... (continua)

Roberto Colombo 16/12/2015 - 14:54
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giochi sporchi


Opera non ancora approvata!

stefano medel 23/11/2016 - 16:44
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GIOVANE INFLUENZA


Non credo di essere vecchia, non mi ci sento almeno, ma sono ormai diversi anni che lavoro dove mi trovo ora, quando entrai a lavorare qui ero una delle più giovani e ora di tanto in tanto arrivano ragazzi e ragazze molto più giovani di me, anche 10/15 anni. Ogniuno di loro ha il suo carattere a volte timido, a volte irriverente,ma sempre dettato dall'impetuosita' dei 20 anni; per me è sempre molto affascinante osservare come in un ambiente di lavoro complesso come il nostro, composto di molte persone, dove ogniuno ha già il suo ruolo (e non intendo solo in senso lavorativo), le sue 'amicizie' le sue 'fonti di informazioni' un elemento estraneo provoca sempre un senso di diffidenza, a cui segue un periodo di studio in cui questa persona verrà collocata all'interno di un gruppo... 'inglobata'. Quando di tanto arrivano questi ragazzetti ci sono sempre problemi. Sono il più delle volte esuberanti e mi sono trovata qualche volta a parlargli come farebbe una sorella maggiore o una zia, cerc... (continua)

Silvia Simona Biolcati Rinaldi 03/03/2016 - 17:29
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Giuseppe Scilipoti, luminosità dell’insolito


F. Mesmer accolse l’idea che il destino degli uomini che sanno leggere o fare poesia, sia influenzato dalle stelle; la sua opera si sviluppa su tale presupposto ed è possibile permettere di riequilibrare la distribuzione di particolari giudizi toccando un artista con dei magneti in luoghi prestabiliti. Per accostarmi all’autore Giuseppe Scilipoti ho preso spunto da siffatto letterato, ponendomi accanto, durante l’analisi, una tinozza con acqua e ferro per sostenere con la dovuta attenzione l’indagine sensibile. L’individualità di Giuseppe suscita di per sé una situazione dinamica; un simile autore lo porrei accanto a Strindberg e Bartòk che vedono l’arte come fenomeno estetico, sociale, comunicativo, permettendo di insinuare atti di fantasia alle azioni, impulsi proibiti che hanno a che vedere col tentativo di restituire la vita a oggetti percepiti morti o danneggiati. Quello dell’autore è un Io forte sorretto da equilibrio psichico perfetto che non conosce breakdown né senso di vulner... (continua)

GiuliaRebecca Parma 07/01/2020 - 22:01
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Grillo: power to the people!


Oggi voglio tornare su un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Più che argomento, personaggio, del quale amo (s)parlare ogni volta che mi è possibile: Beppe Grillo. Credo di aver già spiegato, in passato, i motivi della mia avversione verso questo personaggio, inutile quindi ripeterli qui.

La sua ultima sparata, il plauso a Tsipras, per aver scaricato sulla gente la patata bollente del debito da pagare. Non ripeto qui la battuta su Ponzio Pilato, che ho usato nel precedente scritto sulla Grecia. Dico solo che la visione che Grillo ha della democrazia è chiaramente demenziale e contraddittoria.

In pratica, Tsipras diventerebbe un buon leader nel momento in cui rinuncia alla sua funzione, appunto, di leader, incapace di individuare idonee soluzioni e prendere le necessarie decisioni, e lascia scegliere al popolo se finire fritti o bolliti.

Ma è questa la democrazia secondo Grillo: decide il popolo. Su tutto. Democrazia dal basso, la chiama.

Secondo Grillo, su un argo... (continua)


Giuseppe Bauleo 06/07/2015 - 11:31
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Happy birthday, Marilyn! (opinione)


Hai trascorso un'infanzia e un'adolescenza molto tristi, senza un padre, la madre malata e tu, come un pacco, come un peso per chiunque, sei stata spedita in diversi collegi. Speravi che diventando attrice i dolori e le cicatrici sul tuo cuore potessero svanire, ricevendo caldi applausi dal pubblico, e più forte era l'applauso, più tu eri importante per qualcuno. Forse l'unico che ti abbia mai veramente amata e capita, è stato Joe di Maggio, che ogni giorno, per ben 37 anni, ha portato rose rosse sulla tua tomba, in segno del suo profondo e immenso amore per te.
Diva, mito e icona del cinema americano, il pubblico purtroppo ti ha amata e ti ricorda solo per il personaggio stupido e debole che Hollywood ti ha cucito addosso, non notando in fondo ai tuoi occhi un velo di tristezza...HAPPY BIRTHDAY MARILYN!

(dedicata a Marilyn Monroe, 01/06/1926 - 05/08/1962)... (continua)


Chiara B. 01/06/2015 - 10:20
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ICHNUSA VS CAFFE\'


In questo momento in alcuni paesi della Sardegna la vendita ed il consumo di caffè e birra Ichnusa sta conoscendo una crescita esponenziale. Sì, almeno nei comuni dove si andrà a votare il prossimo cinque giugno.
Prima di arrivare al lavoro io e mio marito ci fermiamo al bar per un caffè che ultimamente è spesso offerto da chi, ignorandoci fino ad oggi, ci allunga la mano per salutarci e ricordarci che “ci sono anche io, per il bene del paese.” Vorremmo rispondere acidamente, mio marito soprattutto vorrebbe lasciare addirittura il caffè sul bancone, in un eloquentissimo gesto. Gli do una gomitata e lo costringo a berlo, anche se è più amaro del solito. Risaliamo in macchina e proseguiamo brontolando, come George e Mildred in quel vecchio telefilm.
C’è ferment... (continua)

Millina Spina 06/05/2016 - 13:59
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Il Bigotto


Cammina rasente al muro, fatti il segno della croce e spera in un momento di sonno; soprattutto
che sappiano calibrare il veleno. Ecco, si è già svegliato ed è tra di noi magari sei tu che leggi, ma (lo so per esperienza), loro raramente leggono poesie, nemmeno quelle underground, nemmeno i poeti maledetti. Non c’è scampo dai serpenti a sonaglino,non puoi proprio farcela con tutta la saggezza del mondo. No,non c’è scampo con tutta la saggezza che hai! Puoi solo scappare, puoi fermarti ad inveire e fargli gesti osceni. Il serpente a sonagli ha avuto una botta di sfiga oppure non gli andava di sprecare veleno, di combattere ancora insomma. Altrimenti non sarebbe il maledettissimo figlio di puttana che è. Il bigotto prese per la manica l’amico; potevano entrambi avere poco meno di una cinquantina d’anni. Dico,l’hai vista quella?
L’amico fece un’alzata di spalle, e rispose che ora doveva correre, per non far tardi al lavoro. Ma in cuor suo pensava:l’amico bigotto vuol essere santo, maid... (continua)

Savino Spina 27/03/2018 - 16:55
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