RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Passaggi

<<Come va?.>> <<Ho bevuto due bianchi, stà storia mi fa incazzare veramente.>>
<<Come fa uno a sopravvivere? Dove ti giri non ti lasciano entrare.Bisogna veramente affidarsi al destino.
Io poi che non ci credo!>>
<<Guarda non bisogna stancarsi! Non è più come una volta.Scordati di sistemarti. Lascia stare la depressione che non serve a niente! Non pensare che fai male.Cambia prospettiva tu pensi ancora come nel 900’’.>>
Quell’uomo tornò a casa un po’ alticcio.Camminava camminava, rifletteva, pensava; ma non ne veniva a capo.Era di un’altra epoca,di un altro tempo il suo pensiero non esisteva più.
Si mise a dormire il sonno era un po’ agitato. Il giorno seguente tornò al bar.
<<Ehi, hai risolto?>> <<Ho camminato dentro casa tutta la notte!>>
<<Buttati,non ci pensare fai tutto quello che puoi non ti risparmiare.Stiamo tutti sulla stessa barca.
Facciamo un po’ di tutto l’età non c’èntra, giovane, vecc... (continua)

Daniele Foglini 31/01/2017 - 14:44
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Cielo Nero

C’era il vento,freddo,alberi e deserto.Le foglie erano umide con un po’ di brina.
Ci si poteva passare nel bosco,venivano i brividi a calpestare quelle foglie.Sembrava di camminare sopra pacchetti di patatine.
Anche gli alberi emettevano potenti scricchiolii come fossero animati.
<<Non opporre resistenza al bosco.>> Gli dissi.
C’erano delle scie luminose che ci gironzolavano intorno,erano simili a palline colorate con una lieve scia.
Il mio compagno era impaurito.
<<Guarda, io non so cosa sono queste cose sbrighiamoci a passare di qui e andiamocene.>>
<<Va bene. >> dissi; <<Solo che il cammino è lungo!Io non penso che sia conveniente far notare che abbiamo paura. Non sappiamo cosa sono queste cose potrebbero essere pericolose come non esserlo.>>
Queste presenze luminose ci seguivano,sembrava volessero accompagnarci.Non volevo disturbarle.Dovevamo arrivare fuori dal bosco per poi andarcene e tornare a casa.
L’altra persona sembra... (continua)

Daniele Foglini 08/01/2017 - 10:40
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Scenari

Sulla strada c’era molta gente,si arrabbatava.Coperte, panni,molti tessuti.
Era finita un era,si doveva uscire di casa,stare all’aperto.
Tutte le certezze,i sogni,le menzogne,erano lì.
Non si potevano più nascondere.
Costruire su distese di rifiuti e cemento armato era un po’ improbabile.
Ferro dappertutto,non troppo salutare come materiale.
Qualcuno era allegro,non ce la faceva più a vivere nel vecchio sistema.
Sempre miserabile senza troppi contatti non era poi granchè la sua vita.
Aveva delle idee nella catastrofe,i monti erano sempre lì,l’acqua c’era si poteva fare qualcosa.
Con tutti i rifiuti che c’erano si potevano fare cose, il problema era l’angoscia generale.
Dopo anni di inutilizzo del cervello e degli arti le persone erano disorientate.
Abituate ad essere gestite, al poco uso cerebrale, potevano essere pericolose.
Donne, volevano andare via. Il percorso non era lungo si poteva arrivare al verde in altitudine.
Per il momento poteva andare bene poi si sarebbe int... (continua)

Daniele Foglini 24/11/2016 - 18:23
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Vita

<<Andiamo via disse lei con il volto teso.
Cambiamo città, troveremo nuove persone ci adatteremo>>
<<No gli rispose lui devo rimanere qui, troppe cose da fare anche se non troppo piacevoli.>>
<< Io non ce la faccio non abbiamo contatti ,una vita, sempre obblighi e lavoro.>>
<<Lo so solo che io sto incastrato con delle cose, sai no.>>
<<Si ma diventa pesante dover sempre abbozzare ,per digerire stò posto ci vuole lo stomaco di ferro.>>
<<E’ vero!>>
Uscirono con i loro temporanei impegni. C’era il sole,la stagione a volte aiuta.Un po’ di tepore è sempre meglio del gelo.
Commissioni ,spese, il lavoro sempre discontinuo,la casa da gestire con molte spese.
Passa tutta la giornata.
E’ sera.
<<Ciao che facciamo usciamo un po,’? una birra?>> << Si dai ,andiamo a bere qualcosa,io ne voglio bere tre o quattro.>>
Birra rossa per tutti e due.
<< C’è movimento stasera.&... (continua)

Daniele Foglini 30/11/2016 - 17:34
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Giornata

Passo in mezzo alle gente,ne sento i discorsi, i vari accenti tutto sembra ovattato.
Alcuni mi rimangono in mente,ci rifletto passeggiando anche io. Non conosco nessuno,non interagisco.
Continuo a camminare per il viale tranquillamente.
E’ difficile interagire con chi non si conosce anche perché le persone stanno parlando fra di loro.
C’è mercato si sentono anche urla, grida, banchettari che attraggono le persone.
Non ho soldi e non ho voglia di spendere, unico modo per interagire se non accompagnato.
Continuo a camminare sempre lentamente, cerco di passare il tempo. Faccio una ventina di giri per il viale.
Il tempo comincia a non passare i discorsi della gente cominciano a irritarmi. Più passeggio più mi irritano.
Cambio zona vado dietro la piazza, qui non c'è più nessuno, un monumento ai caduti recintato su cui non ti ci puoi sedere, le panchine vuote.Continuo a camminare vado verso il mare. L’aria è frizzante ,odore di salsedine, questo è piacevole. Tiro un gran respiro ... (continua)

Daniele Foglini 19/02/2017 - 18:51
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