RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Autore |
5 macchiette di Anna C. e Mirko D. M. Sedeva sempre sulla stessa poltrona, fila 5 al numero 5. Il signor Tancredi da quando era andato in pensione, 5 anni prima, entrava al Cinema Perla un pomeriggio a settimana per lo spettacolo delle 17. Qualunque film andava bene, tutto pur di passare qualche ora tranquillo lontano dai borbottii della moglie.
Ma quel giorno, 5 dicembre al solito orario, la pellicola lo avrebbe cambiato per sempre. Nulla lasciava presagire un pericolo: Clara alla cassa, sempre a mettersi il rossetto sbuffando nel dare il resto; sempre uguale, sempre scostante. Pellegrino dal baffo arricciato davanti all'entrata per la platea, come Clara scostante, scostava la tenda. Gli amici lo chiamavano Paviano, come la razza di babbuini, per la mascella tozza e gli occhi ravvicinati sulla cera glabra. Per Tancredi, ripensandoci, era tutto uguale a sempre. Le luci si spensero e alle 17 in punto il film iniziò... 5, 4, 3, 2, 1 lo schermo nero. Tancredi cominciò a domandarsi come fosse possibile, eppure il pr... (continua) ![]() ![]() ![]()
La vita è una scena di prosa Mi riporta nella sala il rumore della pellicola che striscia sul bordo della bobina, resta solo l’odore tostato del cinema e sullo schermo il peso del titolo
La vita è una scena dove qualcuno ancora interpreta se stesso In platea più nessuno, e forse continuo a farmi del male.
![]() ![]() ![]()
Lo scrittore di In quel darmi la buonanotte di schiena 13 settembre 2024
a pochi passi da Nashville, Tennessee (9.08) La mano con la penna: 13 settembre 2024 La mano con la penna: ![]() ![]() ![]()
Le notti di D. sfumano su quelle di Elisa Un azzeccagarbugli le dà la parola
<Lui consumava le ore a scrivere le notti; non mi restava che trascorrerle negli occhi della gatta dalla casa dirimpetto, sola al poggiolo>. Fino ad allora come dentro a un film muto, da dietro il cappellaccio di pannolenci sugli occhi a diradar la bruma "Scrivevo per asciugarle il pianto nelle notti di ore cadute. Mi accorsi, cadde in una di quelle qualcosa. Portò con sé la gatta come fosse rugiada, arruffata una lacrima". Di lei la nuca color della ruggine, lui seguendo la Montblanc con lo sguardo patinato come la carta "Cosa scrive avvocato, se posso chiedere...". <<Non tornerà la gatta>>
![]() ![]() ![]()
Isocronismo 2.0- nei primi 16,5” (restano 1’ 22,5”) Regolarmente la regina regola la regìa all’asticciola nella meridiana
![]() ![]() ![]()
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ]
|
|||||||||||||||||