RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Il giorno del cane volante

Quel mattino nulla mi fece pensare che la giornata avrebbe preso proprio quella piega. Era un normalissimo mattino di un 21 giugno, e presumibilmente avrei passato la giornata facendo le stesse cose di sempre: mi sarei preparato il caffé, avrei cominciato a lavorare al computer, avrei pranzato fuori magari con un panino e infine avrei dedicato tutto il pomeriggio al lavoro, per cenare guardando la televisione tentando di soffocare tra i bocconi l'infestante pensiero di non essermi ancora fidanzato.
Accesi lo stereo e subito partirono lievi le note di "Norwegian Wood" dei Beatles. Ciabattando entrai in cucina e misi sul fuoco la caffettiera, pensando già a come l'avrei bevuto: seduto sul balcone proprio come un gufo sul trespolo, guardando la gente che da sotto si avvia verso la spiaggia, salvagenti e ombrelloni e sedie a sdraio caricate sulle spalle e sotto le braccia. I bambini che saltellavano ticchettando il marciapiede con l'infradito, i vecchietti lucidi di crema solare... (continua)

Eugenio Scamardella 27/12/2017 - 22:19
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Luci

Sembrava essere come pesci preistorici prigionieri nel ghiaccio. Nessun rumore incrinava il gelido silenzio che stringeva il salone tra le sue dita. Chiunque fosse passato per di là avrebbe pensato che nulla sarebbe più cambiato, che ogni singolo oggetto sarebbe rimasto al suo posto immoto nel tempo. Che le lancette dell'orologio da mensola sarebbero rimaste immobili sul numero 12. Che l'albero di Natale, alto quasi fino al lampadario, si sarebbe potuto vantare per sempre solo e soltanto di un ricco assortimento di palline di vetro soffiato, le une a goccia e le altre tonde come pompelmi, e di un puntale graziosamente elaborato, coperto di ghirigori di filo d'oro. A sentire questa descrizione, si potrebbe pensare che l'albero non dovesse lamentarsi di nulla, visto che non gli mancava proprio niente per essere considerato un piccolo capolavoro di arredamento. E invece nessuno lo poteva vedere in tutta la sua bellezza, perché il buio era sovrano e neanche una candela era stata accesa a r... (continua)

Eugenio Scamardella 17/12/2017 - 21:16
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E se le zucche fossero finite?

Come tutti sappiamo, Cenerentola era una fanciulla bella e buona come il miele, costretta dalla sua perfida matrigna e dalle sue sorellastre a lavorare come una sguattera giorno e notte. Poi, come tutti sappiamo, venne la sera del gran ballo, e quella brutta megera della matrigna obbligò la povera Cenerentola a restare a casa, mentre tutti andavano a divertirsi al palazzo.
"Povera me!" piangeva Cenerentola mentre lavava il pavimento. "Non è giusto, io volevo solo andare a divertirmi un po'! Perché la vita è tanto ingiusta con me? Perché?!"
Proprio in quel momento, però, la stanza fu invasa da un bagliore scintillante e... voilà! Ecco la fata madrina di Cenerentola, pronta ad aiutarla grazie alla sua bacchetta magica.
"Bimba mia, tu sei tanto buona con la vita, ora è giusto che la vita sia buona con te" disse la fata, e agitando la bacchetta trasformò gli stracci della fanciulla in uno splendido abito da sera.
"Oh, non posso credere che stia succed... (continua)

Eugenio Scamardella 30/03/2018 - 16:53
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